Disabilità, l'Amministrazione di Crosia incontra famiglie e associazioni
La sindaca Maria Teresa Aiello: «Chiesto un tavolo con i sindaci del territorio»

CROSIA – «L'ascolto come presupposto di inclusione. Nella serata di ieri presso il Palateatro Carrisi - rende noto Teresa Blefari, Presidente del Consiglio comunale che si occupa anche della sfera sociale - abbiamo incontrato le famiglie e le associazioni che con impegno e serietà operano sul territorio. L'obiettivo è stato quello di rilevare le maggiori difficoltà di chi vive con persone diversamente abili o con soggetti che comunque fanno i conti giornalmente con delle difficoltà oggettive per capire fino in fondo i loro bisogni e le loro reali esigenze».
Il confronto e lo scambio di riflessioni è avvenuto alla presenza della sindaca Maria Teresa Aiello, della consigliera Paola Marino e del consigliere Antonio Graziani.
«L'incontro – evidenzia la sindaca – ci ha permesso non solo di guardare con altri occhi, quelli di una consapevolezza maggiore, le famiglie che nel quotidiano vivono queste difficoltà, ma personalmente mi hanno spinto a chiedere un tavolo tecnico di confronto con i sindaci dei territori limitrofi e relative associazioni per studiare insieme strategie condivise e adottare così provvedimenti concreti che possano ridurre al minimo i disagi per queste fasce più deboli».
«Intanto - aggiunge la Presidente del Consiglio – abbiamo proposto a tutte le Associazioni di venire nella casa comunale per segnalare la propria esistenza sul territorio in modo da avere una sorta di censimento, un quadro preciso di tutte quelle realtà che con il loro operato sono di grande sostegno per la comunità. La sfida – chiosa – sarebbe quella in un futuro di poter contare su strutture come i centri diurni capaci di offrire un ventaglio adeguato di servizi e di alleggerire un pochino il peso delle famiglie».
«Fare rete, essere presenti e abbattere quei muri di diffidenza e rassegnazione per dire che tutti insieme ci siamo, siamo una comunità e che, come tale, dobbiamo imparare a prenderci cura gli uni degli altri. Soprattutto dei più fragili. Per questo – conclude Maria Teresa Aiello – il nostro Comune ha deciso di spostare l'asticella e di coinvolgere in questo percorso anche i sindaci delle città vicine per costruire insieme a tutte le parti interessate un cammino di reale inclusione sociale».