Collettamento depuratore Boscarello, il consigliere Baffa sostiene la protesta di Schiavonea
La popolazione è preoccupata: «Si preannunciano vigorose contestazioni nel caso la Regione non desista dalla decisione di aggravare Schiavonea da liquami prodotti in altre località»

CORIGLIANO-ROSSANO – Il consigliere di maggioranza Costantino Baffa coglie la protesta dei cittadini di Schiavonea che rifiutano l’idea del depuratore. «Trapela già da tempo – dice - che i reflui del nuovo ospedale e di tutte le aree urbanizzate della contrada insiti, Fabrizio piccolo e Fabrizio grande saranno, tramite collettore fognario di nuova costruzione, collegate al depuratore di “Boscarello” area Corigliano Schiavonea».
«L’iniziativa – va avanti - non è gradita dalla popolazione che abita in quella zona e da tutta l’area di Schiavonea che rifiuta con alta fermezza di protesta e disapprovazione la soluzione che la Regione intende adottare. La popolazione di C/da Boscarello vive già da tempo una situazione di disagio ambientale per il cattivo funzionamento dell’obsoleto impianto esistente che produce sgradevoli odori e non sarà disposta ad accettare un sovraccarico di liquami che certamente manderà in avaria l’impianto con tutte le conseguenze che già, allo stato attuale, saltuariamente si verificano».
«Anche osservazioni tecniche ed economiche suggeriscono soluzioni diverse, infatti cinque chilometri di collettore fognario e il potenziamento dell’attuale depuratore sicuramente hanno una incidenza economica superiore ad un eventuale costruzione di un nuovo depuratore nel sito ove i reflui si producono».
«La popolazione dell’area interessata chiede solidarietà alla cittadinanza tutta affinché il problema venga affrontato con ponderatezza ed equilibrio tenendo nella giusta considerazione che la C/da insiti avrà, in futuro, un notevole sviluppo abitativo. La posizione dei cittadini non tollera, in ogni caso, e preannuncia vigorose contestazioni in caso la Regione non desiste dalla decisione di aggravare Schiavonea da liquami prodotti in altre località».