Cassano, Notaristefano prende le distanze da Gianni Papasso
Il Presidente del Consiglio Comunale: «Si è sempre sottratto al confronto politico»

CASSANO - Il Presidente del Consiglio Comunale di Cassano all’Ionio Pasqualino Cristiano Notaristefano, a pochi giorni dal voto prende le distanze dal sindaco Giannj Papasso, e lo fa tramite una stampa: «All’indomani dell’ufficializzazione delle candidature a sindaco della città di Cassano All’Ionio, nelle oramai imminenti consultazioni elettorali, della presentazione delle liste collegate a ciascun candidato a sindaco e, ancor prima, dello svolgimento del consiglio comunale del 29.04. 2025 quale ultimo atto formale legato alla mia carica istituzionale, nel corso del quale ho votato favorevolmente l’approvazione del bilancio consuntivo, ritengo doveroso informare i cittadini circa le estenuanti dietrologie che mi hanno costretto, giocoforza, a scegliere di non partecipare alle prossime amministrative nonostante venissi considerato, da chi è stato mio elettore e da chi mi ha conosciuto attraverso il mio operato, nonché da quella parte della maggioranza che ha preso anch’essa le distanze da metodi antidemocratici e dispotici, il candidato naturale e ideale alla sindacatura prossima».
Secondo Notaristefano l’espressione dell’attuale candidata è stata condizionata totalmente dal sindaco uscente «che si è sempre sottratto ad un maturo confronto democratico all’interno del quale, in ogni caso, sarebbero state accolte obiezioni alla mia candidatura purché suffragate da valide motivazioni di natura politica e non, come invece accaduto, piegate a logiche personalistiche e di opposizione ostinata e feroce alla mia persona, senza una motivazione reale e legittima».
Il Presidente del Consiglio continua: «La metodologia scelta dal sindaco uscente è stata quella di procedere a consultazioni singole volte a minare il confronto costruttivo e leale attraverso sotterfugi non certo degni di un profilo istituzionale per poi , nell’ambito di queste, avanzare richieste di sottoscrizione di candidature in bianco. Appare evidente che il sottoscritto, cosi come gli altri componenti fuoriusciti dalla maggioranza, non avrebbe mai potuto piegarsi alla firma di un foglio in bianco senza sapere chi potesse essere il/la candidato/a a sindaco, né che avrebbe mai ceduto a lusinghe di varia natura e alla promessa di ottenere ruoli di rilievo purché sostenesse scelte calate dall’alto. Di conseguenza, l’unica scelta praticabile non è stata quella di fare un passo indietro, come chiesto in maniera pressante dal sindaco uscente, ma di non candidarmi affatto specie dopo alcune riunioni concordate con i vertici regionali e provinciali del PSI che non hanno prodotto alcun risultato poiché destituite dei contenuti politici necessari a validare un dialogo reale, foriero di una scelta ponderata, ancorata all’esperienza maturata sul campo e al curriculum politico costruito nel tempo dagli aspiranti candidati».
Da qui la denuncia: «la scelta della candidata è avvenuta, non all’unanimità, ma costruendo un percorso menzognero nei miei confronti che perdura da lungo tempo. Alla luce di queste considerazioni, rimane un punto fermo nella mia esperienza politica ultradecennale,snodatasi attraverso le elezioni del 2012, del 2016 e del 2019, vale a dire il valore dell’onestà e lealtà nei confronti dei miei elettori e della mia dignità personale che non consento a nessuno di calpestare per i suoi personali, biechi e opportunistici obiettivi. Continuo a sostenere che la Politica debba essere un servizio da rendere alla Comunità e che è stato disonestocalpestare le attese legittime e la competenza maturata sul campo da un giovane, me, che si sarebbe speso in maniera consapevole e matura per il proprio territorio».
Infine, Notaristefano conclude: «Posso affermare, senza timore di essere smentito, di non essermi mai servito della politica per avanzare pretese personali o familiari e di avere focalizzato il mio impegno esclusivamente alla cura degli interessi generali, specialmente dei più deboli, sempre sorrettodagli ideali socialisti, in me innati, che ne hanno orientato ogni scelta, quegli stessi ideali socialisti che non possono certamente coabitare nell’attuale coalizione che vede al suo interno rappresentanti di FdI, della Lega e di Noi Moderati. In ogni caso, il mio impegno politico non si ferma qui perché continuerò ad interessarmi delle problematiche e delle aspettative della nostra comunità e della mia terra, in qualsiasi forma di partecipazione. In vista delle imminenti consultazioni elettorali il mio auspicio è che gli elettori cassanesi scelganoliberamente e coscientemente chi potrà meglio rappresentarli facendosi carico delle istanze di ciascuno, esercitando appieno il diritto di voto di cui la nostra Costituzione è garante».