«Difficile parlare di democrazia e giustizia con un ministro come la Santanchè»
L'esponente del Movimento 5 Stelle replica: «Affermare che sia stata ripristinata la volontà popolare è un errore perché chi ha deciso è una maggioranza politica e non i cittadini»

ROMA - «Mi rendo conto che questa maggioranza pur di salvaguardare la tenuta della legislatura ingurgita tutto ciò che passa: dall’autonomia differenziata, agli 800 miliardi di Von der Leyen, peraltro senza un vero progetto organico, una montagna di miliardi per avere più armi, mentre gli italiani sono alle prese con l’aumento delle bollette e del carrello della spesa e con una sanità al collasso». Così l’esponente del M5S Elisa Scutellà
«Allo stesso modo - ha aggiunto - mi rendo conto anche che Antoniozzi rappresenta un partito con un ministro che scappa dalla verità giudiziaria con escamotage vari, quindi avere contezza del concetto di democrazia e giustizia è un po’ difficile. Affermare che sia stata ripristinata la volontà popolare è un errore perché chi ha deciso è una maggioranza politica e non i cittadini. Se poi vogliono che si abbassino i toni perché hanno paura della verità, non si preoccupino, continueremo ancora più forti".