Co-Ro, la maggioranza: «Lasciate da parte i giochi politici. Lavoriamo insieme per il bene comune»
I Capigruppo della Maggioranza consiliare lanciano un appello all'opposizione: «In questo momento delicato, la città ha bisogno di azioni responsabili, non di egoismi politici e personalismi. Gli interessi del territorio devono venire prima delle ambizioni individuali»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Mentre la maggioranza si riuniva con serietà nelle capigruppo per stabilire la data del prossimo consiglio comunale, fissata già da settembre per il 24 ottobre, la minoranza preferiva alimentare il solito “teatrino della politica”. Nonostante i frequenti attacchi mediatici e le posture da campagna elettorale, la realtà è che non è stata avanzata alcuna richiesta formale di consiglio straordinario da parte dell’opposizione. Questa mancanza di azione evidenzia una discrepanza tra i proclami fatti pubblicamente e la reale volontà di collaborare nell’interesse della città. La data del consiglio, dunque, resta quella stabilita, confermando la nostra coerenza e impegno in un percorso istituzionale serio e condiviso».
Si legge in una nota stampa dei capigruppo della Maggioranza di Corigliano-Rossano, che così continua: «La maggioranza è pienamente concentrata sui grandi temi che riguardano il futuro del nostro territorio. In sede di capigruppo, svoltasi in data 31 Agosto alla presenza dei rappresentanti di Baker Hughes e di tutti gli attori sociali coinvolti, il Sindaco ha invitato il capo dell’opposizione a collaborare per assicurare che questo investimento rimanga sul nostro territorio. L’obiettivo era chiaro: unire le forze, oltrepassare le differenze politiche e lavorare insieme per il bene comune. Eppure, nonostante questo invito, ad oggi non abbiamo visto alcun contributo concreto da parte della minoranza. Sarebbe opportuno che il leader dell’opposizione chiarisse quali passi sono stati fatti per sostenere questo progetto e cosa ha realmente ottenuto nei tavoli regionali su invito del sindaco Stasi. Ci aspettiamo, inoltre, una risposta puntuale dall’Assessore Vari, per comprendere meglio quali azioni siano state intraprese da chi dovrebbe rappresentare gli interessi del nostro territorio».
«Il nostro lavoro su questo investimento non è solo fondamentale per l’economia locale, ma è parte di una visione integrata e di lungo termine per lo sviluppo della città. Questi grandi temi, complessi e cruciali, richiedono momenti di discussione e confronto anche duro, ma sempre costruttivo. È attraverso un dibattito forte ma orientato al bene comune che possiamo raggiungere soluzioni efficaci. Noi siamo qui, presenti, pronti a dialogare e a combattere per gli interessi della comunità, perché siamo consapevoli dell’importanza di questo investimento se condiviso nella visione comune nel rispetto del territorio. Tuttavia, mentre noi continuiamo a lavorare con tenacia e trasparenza per tutelare gli interessi della città, la minoranza sembra essere molto più interessata a preparare il proprio terreno in vista delle prossime elezioni. Invece di confrontarsi seriamente sui tavoli istituzionali e lavorare sulle questioni che davvero contano per la città, l’opposizione si dedica ad ambizioni personali e alle proprie candidature, con tre o quattro figure che già si contendono la corsa alla poltrona. Un atteggiamento che non solo distoglie l’attenzione dalle vere necessità della comunità, ma rischia di compromettere ogni possibilità di collaborazione necessaria per ottenere risultati concreti».
«In questo momento delicato, la città ha bisogno di azioni responsabili, non di egoismi politici e personalismi. Gli interessi del territorio devono venire prima delle ambizioni individuali. La minoranza dovrebbe decidere se è al servizio della città o impegnata a rincorrere la propria campagna elettorale. Da parte nostra, continueremo a lavorare con responsabilità e determinazione, perché siamo convinti che solo con impegno collettivo e unità d’intenti potremo garantire un futuro prospero per la nostra comunità. L’invito è chiaro: lasciate da parte i giochi politici e unitevi a noi nel lavoro per il bene comune».