Straface: «Puntiamo a migliora la situazione delle carceri in Calabria»
La consigliera regionale di maggioranza: «La nostra attenzione e sensibilità è senza precedenti»
REGGIO CALABRIA– «Con il Presidente Roberto Occhiuto, l’attenzione e la sensibilità dell’istituzione regionale nel suo complesso, rispetto all’esigenza di innalzamento complessivo della qualità delle strutture penitenziarie, non ha precedenti. È quanto ha sottolineato la Presidente della Terza Commissione sanità, attività sociali, culturali e formative del Consiglio Regionale Pasqualina Straface, nel corso dell’audizione odierna del Garante regionale dei diritti delle persone detenute o provate della libertà, l’avvocato Luca Muglia».
Secondo la Straface sono numerose e diverse le iniziative messe in campo dalla Giunta Occhiuto: «A confermare questo nuovo approccio da parte della Regione Calabria – ha aggiunto – sono le numerose iniziative messe in campo fino ad oggi dalla Regione: dal Protocollo d'intesa tra il Ministero della giustizia e il Settore Welfare del Dipartimento Salute e Welfare della Regione Calabria per la Realizzazione di interventi di reinserimento socio-lavorativo delle persone in esecuzione penale nel territorio calabrese, all’approvazione del Piano regionale per la prevenzione delle condotte suicidarie nel sistema penitenziario per adulti; dal Protocollo Operativo regionale per la prevenzione del rischio autolesivo e suicidario nei servizi residenziali minorili del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità all’apertura a Girifalco di un modulo di 20 posti di Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza (REMS); dall’Osservatorio regionale permanente sulla Sanità Penitenziaria; dal tavolo tecnico regionale sulla Sanità penitenziaria, con funzioni propositive e consultive che partono dall’analisi delle criticità, fino alla Cabina di regia unica promossa per garantire l’integrazione dei servizi socio-sanitari e di inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti limitativi o privati della libertà personale emanati dall’Autorità Giudiziaria».
La Straface annuncia 22 milioni di euro per una giustizia più inclusiva: «Proprio in questa sede, nei giorni scorsi, alla presenza dell’assessore alle politiche sociali Caterina Capponi che presiede la Cabina di regia, sono state affrontate – ha continuato la Presidente – le importanti opportunità derivanti dall’avviso pubblico finalizzato alla presentazione di proposte progettuali UNA GIUSTIZIA PIÙ INCLUSIVA Programma Nazionale Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027 che ha l’obiettivo di promuovere interventi volti al raggiungimento di una giustizia più inclusiva, attraverso l’attuazione di azioni volte all’integrazione socio-lavorativa delle persone sottoposte a misura penale e la riqualificazione delle aree trattamentali dove si svolgono le attività di inclusione previste, con particolare attenzione alle persone adulte prossime al reingresso sociale al termine dell’esecuzione penale. Alla Regione Calabria – ha precisato la Straface – sono stati assegnati oltre 22 milioni di euro per il finanziamento delle due azioni previste».
«Tra le criticità che continuano a riguardare lo stato delle carceri in Calabria, in linea con le altre regioni, vi è sicuramente il sovraffollamento, le condizioni strutturali e sanitarie, la carenza di personale tra polizia penitenziaria, funzionari giuridico-pedagogici e mediatori linguistico-culturali. Come Commissione – ha aggiunto – abbiamo registrato tutte le diverse e dettagliate criticità contenute nella relazione semestrale del Garante, aggiornata al 31 luglio scorso, accogliendo l’esigenza di sollecitare tutte le autorità politico-amministrative competenti all’adozione di provvedimenti legislativi ed organizzativi ritenuti indifferibili ed urgenti».