7 ore fa:A Cariati si pensa già al Natale: tavolo di confronto con operatori turistici, attività commerciali e associazioni
4 ore fa:Cariati: prende il via il “Caffè Alzheimer”
4 ore fa:Piovono soldi sulle strade della provincia e strali sulla presidente Succurro
8 ore fa:«Con la Lega quasi raddoppiati i presidi di polizia in ospedale»
6 ore fa:Alberi abbattuti, tettoie e pali telefonici divelti: le raffiche di libeccio hanno fatto danni
7 ore fa:Ritrovati i due escursioni dispersi nel Parco della Sila: stanno bene
5 ore fa:La Rossanese fa incetta di premi in attesa dell'avvio del campionato
6 ore fa:Metalmeccanici, il Contratto nazionale di lavoro al centro dell'assemblea regionale della Fiom Cgil Calabria
5 ore fa:Ferrovia jonica in piena rivoluzione green: in arrivo altri treni Blues
8 ore fa:Lanciano allarme con IPhone, avviate le ricerche in Sila

Week-end da incubo a Schiavonea per i continui black-out elettrici. «Trattata come la peggior periferia»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – «L’importate area urbana di Schiavonea ha affrontato un altro week-end da incubo con continui black-out elettrici che sollevano non solo gravi preoccupazioni, ma generano anche danni tra i cittadini e gli imprenditori locali. E la cosa più assurda e paradossale è che ciò è avvenuto ed avviene in un clima allucinante e volutamente distorto, nel quale il Primo Cittadino, invece di occuparsi dei disagi giganteschi e quotidiani che sta subendo Corigliano-Rossano, pensa di poter continuare a distrarre tutti con le sue piroette da aspirante candidato alle regionali, distribuendo congetture e valutazioni non richieste su tutto, dai trasporti alla sanità. E mentre l’Esecutivo è impegnato sui massimi sistemi, l’ordinaria amministrazione resta una emergenza senza governo».

È quanto denuncia la consigliera comunale di Fratelli d’Italia Daniela Romano, chiedendo al Sindaco e all’Amministrazione Comunale di comunicare pubblicamente le azioni che si sta eventualmente pensando o meno di mettere in atto, nel breve e lungo termine, per aggredire e superare questo ennesimo disagio, che ipoteca il diritto di cittadinanza di intere, popolose e produttive aree cittadine.

»È una condizione imbarazzante – sottolinea la consigliera comunale – che si protrae da mesi e che sta mettendo a dura prova l’economia turistica di una parte consistente del Lungomare e del borgo storico marinaro. Numerose attività commerciali, tra cui ristoranti, pizzerie, gelaterie e locali di intrattenimento sono costretti ad interrompere i propri servizi. Nessuno sa niente, a parte gli avvisi sui lampioni per strada da parte dell’Enel che resta certamente responsabile della interruzione programmata. Soprattutto, ed è quello che ci interessa, nessuno nella e dalla macchina comunale fa alcunché per interloquire responsabilmente con il gestore della rete facendosi interprete della esigenza che è di buon senso di sospendere i lavori di manutenzione in un periodo così delicato per l’economica locale».

«Al buio e nella totale assenza di manutenzione dei sottoservizi. Schiavonea – aggiunge – non può essere trattata come la peggior periferia. I tombini della raccolta delle acque bianche esalano odori nauseabondi. Ci sono giorni d’estate che si trasformano in incubi che scoraggiano i visitatori dal godere delle bellezze naturali della nostra costa. È imperativo implementare controlli regolari e misure di manutenzione per prevenire questi inconvenienti. Se vogliamo seriamente sviluppare il turismo, dobbiamo garantire i servizi primari come l'acqua e l'elettricità, condizioni essenziali per un'esperienza turistica di qualità. È tempo di agire – conclude Daniela Romano - con decisione e responsabilità per garantire dignità e normalità alla nostra comunità e quindi con meno chiacchiere su tutto per tentare di distrarre dai veri problemi di cui deve occuparsi un governo locale e che ad oggi restano del tutto non affrontati».  
 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.