Per Straface «Stasi si dimentica di fare il sindaco e spara fake news»
«Mentre gli altri parlano, attaccano, spargono fango, noi lavoriamo per creare le condizioni affinché la Calabria possa affrancarsi da quel velo di pregiudizio che la avvolge anche per colpa di amministratori locali come Stasi»
CORIGLIANO-ROSSANO – «Mille problemi irrisolti, questioni cittadine aperte e senza alcuna strategia se non quella del silenzio, assoluta mancanza di trasparenza nella gestione dell’Ente, eppure Stasi trova tempo, energie e forze per occuparsi di tante altre vicende che non riguardano le funzioni del suo mandato elettivo, cioè, fare il Sindaco. Continua a giocare alla distrazione nazional-popolare di stampo sudamericano, pensando di poter vestire diversi panni; prima quello dell’assessore regionale alla sanità, poi quello ai trasporti, domani forse quello al turismo (materia della quale, si sa, lui è esperto, senza numeri!), esponendosi di fatto sempre a pessime figure, tipiche di chi non sa quello che dice. La verità, però, è che per Stasi ci vorrebbe un fact-checking (una verifica giornalistica dei fatti e delle fonti) ogni qual volta apre bocca e spara demagogia, qualunquismo e populismo sui media e sui social, dove egli resta residente e domiciliato!».
È quanto propone provocatoriamente il presidente della terza commissione sanità del Consiglio Regionale, Pasqualina Straface, sottolineando ancora una volta «l’importante azione di rigenerazione di ogni ambito e ogni settore avviata dal Presidente Occhiuto, proprio per – sottolinea – porre fine a quella che è stata la lunga stagione di promesse, demagogia e disastri, in tutti i settori che hanno scandito decenni di mal governo regionale. Polemica ovunque e senza consapevolezza. Come quella cavalcata, da ultimo, sul Frecciarossa Sibari-Bolzano. Non c’è mai stata alcuna ipotesi al vaglio dell’assessorato regionale alla mobilità sostenibile né del Dipartimento regionale Trasporti, tantomeno di Trenitalia di implementare fermate lungo la tratta dell’unico treno a lunga percorrenza tra la Sibaritide e il resto del Paese. L’istituzione di una ulteriore fermata di questa Freccia a Castiglione Cosentino, che prevedrebbe tra l’altro il cambio banco del treno, è una proposta che, però, non ha alcuna condizione per essere attuata. Se ne faccia una ragione il Sindaco che gioca a fare l’esperto di trasporti o meglio il candidato alle prossime regionali, dimenticando, però, che nella sua città – incalza il consigliere regionale – ormai non esiste più nemmeno una pensilina degna di questo nome per dare ricovero ai pendolari o un cartello orario per che sia un punto di riferimento per cittadini e turisti che vogliano spostarsi all’interno della grande città».
«Così come siamo a lavoro in queste settimane, insieme all’assessore regionale ai trasporti Gianluca Gallo ed al management regionale di Trenitalia, per valutare la fattibilità di un’altra importante soluzione logistica che possa mettere in connessione diretta e veloce, l’utenza della Sibaritide con l’aeroporto Pitagora di Crotone, al centro di un’imponente azione di rilancio voluta e pianificata anche in questo caso dal Presidente Roberto Occhiuto, attraverso la riattivazione dello scalo ferroviario di Isola Capo Rizzuto. Mentre gli altri parlano, attaccano, spargono fango, noi lavoriamo per creare le condizioni affinché la Calabria possa affrancarsi da quel velo di pregiudizio che la avvolge anche per colpa e con la responsabilità di amministratori locali come Flavio Stasi, che – conclude Pasqualina Straface – non hanno visione ed evidenziano paurose lacune nella programmazione, sacrificando tutto ad un unico e solo obiettivo: la propria carriera personale».