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Olivo sull'unione dei comuni: «Strumento utile anche per il turismo»

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CORIGLIANO-ROSSANO - «L’Unione dei Comuni di Corigliano-Rossano, Cropalati e Paludi, può e deve essere un primo passo per avviare percorsi di condivisione anche su una più efficace promozione turistica dell’unica destinazione turistico-culturale territoriale da costruire, riempire di contenuti e iniziare a comunicare insieme e meglio di come oggi non fanno i singoli comuni in questione».

È quanto dichiara l’assessore provinciale Adele Olivo che nei giorni scorsi, da consigliere anziano del comune capofila ha presieduto la prima riunione dell’Unione dei Comuni finalizzata a deliberare il primo atto per la costituzione della Centrale Unica di Committenza (CUC).

«In aggiunta agli obiettivi dell’intesa che riguarderà sicuramente alcune aree e strumenti specifici – aggiunge complimentandosi per il punto di partenza condiviso  – potrebbe esser colta anche l’occasione per un dialogo proficuo tra gli enti coinvolti sulla opportuna messa in rete e comunicazione strategica unitaria del patrimonio culturale custodito all’interno del perimetro che si estende dal Crati al Trionto e che attraversa una parte importante della Sila Greca: dal Castello Ducale all’area archeologica di Castiglione di Paludi, dalla Pietra Miliare del Castrum di Cropalati per finire al Codex Purpureus Rossanensis».

«Anche alla luce delle straordinarie opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) – prosegue – avviarsi su percorsi virtuosi di condivisione territoriale, finalizzate a rafforzare la reputazione esterna in chiave turistica è non solo utile ma strategico. Del resto – sottolinea l’assessore provinciale – questo nuovo strumento di collaborazione inter-istituzionale potrebbe rappresentare uno stimolo ulteriore anche per la stessa grande Città di Corigliano-Rossano, frutto di progetto di fusione che deve sicuramente consolidarsi e rafforzarsi su più aspetti. L’Unione dei Comuni adesso dalla CUC ma – conclude la Olivo – la nostra ambizione è quella di riuscire a mettere insieme uno, due o più servizi per coordinarne le procedure e dare risposte al cittadino in termini di efficienza ed efficacia del complesso apparato della pubblica amministrazione».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.