Atti incendiari nella Sibaritide, Rapani: «Necessario dare risposte»
Il senatore di Fratelli d'Italia lancia ai sindaci e al Prefetto un appello: «Si convochi il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica». Il circolo cittadino del partito chiede di non sottovalutare l'escalation criminale
CORIGLIANO-ROSSANO - «Gli atti incendiari perpetrati ai danni di istituzioni, imprenditori, giornalisti, preoccupano oltremodo perché la cittadinanza inizia a non sentirsi più sicura. Vi è necessità di dare risposte urgenti ed immediate di contrasto ai tanti atti criminali che si stanno verificando in questi ultimi mesi nella Sibaritide».
È quanto dichiara il senatore di Fratelli d'Italia e componente della commissione Giustizia, Ernesto Rapani.
«Le intimidazioni ai danni di giornalisti, istituzioni, imprese di Corigliano Rossano, terza città della Calabria, con la Sibaritide volano economico dell'intera Regione, rappresentano solo l'ennesima punta di un iceberg del malessere, del malaffare e della criminalità organizzata che ha superato ogni limite, coprendo il territorio con una cappa irrespirabile. Alle vittime di tali gesti di vigliaccheria giungano non solo la mia incondizionata solidarietà ma l'invito a non lasciarsi intimorire perché la stragrande maggior parte dei cittadini è con loro. Al contempo, però, non posso non manifestare rammarico perché il mio invito ai Sindaci, di richiedere al Prefetto di Cosenza, un tavolo urgente con all'ordine del giorno la sicurezza a Corigliano Rossano e nella Sibaritide, è caduto nel vuoto. Mi auguro, pertanto, che il confronto con la massima rappresentanza locale dello Stato si possa riaprire, in maniera risolutiva, nell'esclusivo interesse della cittadinanza del nord est calabrese», ha concluso il senatore Rapani.
All'appello del senatore Rapani fa seguito il messaggio del circolo cittadino di Fratelli d'Italia Corigliano-Rossano: «Non sottovalutare l'escalation criminale nella Sibaritide»
«Nei mesi scorsi, quando la città di Corigliano Rossano ha chiesto aiuto, i continui atti intimidatori che si susseguivano quotidianamente sono stati sottovalutati. In queste ultime settimane, la recrudescenza criminale in atto sta dimostrando che c'è stato un grave errore di valutazione dei fenomeni criminali. Oggi la nostra città, la Sibaritide, tornano a chiedere aiuto allo Stato perché l'escalation criminale che sta colpendo istituzioni, giornalisti, imprenditori, non si può più consentire. Lo Stato non può più permettere alla criminalità di avanzare destabilizzando la cittadinanza, che chiede sempre più garanzia e sicurezza. Servono interventi celeri, le forze dell'ordine che operano sul territorio, a cui va il nostro ringraziamento, non bastano. Servono uomini e mezzi, serve l'intervento fermo della Prefettura a tutela della cittadinanza, delle istituzioni, colpite al cuore con un atto criminale, la scorsa notte. Il circolo di Fratelli d'Italia di Corigliano Rossano manifesta piena ed incondizionata solidarietà alla presidente del consiglio comunale, seconda carica istituzionale della città, Marinella Grillo. Siamo certi che nonostante gli attacchi non indietreggerà di un solo millimetro nella sua mission. Al contempo esprimiamo vicinanza e ferma condanna per l'atto intimidatorio subito dal giornalista della Gazzetta del Sud, Luigi Cristaldi. Istituzioni e stampa sono sacre e tali devono restare. Allo Stato l'invito a stringere il campo con interventi tempestivi come l'innalzamento del commissariato di Polizia a primo dirigente. La città laboriosa di Corigliano-Rossano, la Sibaritide, traini economici della regione, meritano cure ed attenzioni».