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Il Partito democratico chiede la sottoscrizione di un patto territoriale per la legalità

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CORIGLIANO-ROSSANO - «L’ennesimo grave fatto di ‘Ndrangheta nella nostra città, l’omicidio di Carmine Morello, non può essere lasciato scorrere come un fatto di cronaca da sottovalutare e ridurre a “semplice” regolamento di conti, così come tutti gli altri atti intimidatori non possono essere minimizzati,  con l’idea che, in fondo, è meglio non “farci cattiva pubblicità”». È questo il pensiero unanime del circolo cittadino del Partito Democratico di Corigliano-Rossano, espresso in una nota dal segretario cittadino Francesco Madeo. «Gli episodi criminosi - aggiunge - si susseguono, purtroppo, sempre più numerosi e tutti avvertiamo come le organizzazioni criminose si siano ormai infiltrate nella economia e nella nostra realtà, pregiudicando  il futuro e la convivenza civile, che faticosamente cerca di riscattarsi e darsi una prospettiva di sviluppo economico».

La criminalità organizzata - si legge ancora nella nota Dem - pretende di controllare le attività economiche e la vita sociale, tentando di condizionare la politica e le Istituzioni, come è dimostrato dai tanti accadimenti e tentativi di controllo mafioso degli appalti, da taglieggiamenti,  minacce, intimidazioni e danneggiamenti in ogni settore dell’economia (agricoltura, commercio, edilizia).

«Finché tutti insieme, Istituzioni, classe dirigente, opinione pubblica non saremo consapevoli - sottolinea Madeo - che è prioritaria una efficace lotta alle diverse forme di illegalità, alla criminalità organizzata e alla ndrangheta, registreremo una sempre più pericolosa escalation, con compromissione dell’economia e della  convivenza civile della nostra città».

Da qui l'appello del segretario cittadino: «Basta! Che davvero la lotta alla criminalità e alla Ndrangheta sia la priorità!» 

Da qui il sostegno del circolo cittadino del Pd di Co-Ro al grido chiaro dell'Arcivescovo Aloise e dei parroci della Diocesi, del Sindaco, delle Forze Sociali «per tornare ad un nuovo impegno civile, ad abbattere il silenzio, vincere la rassegnazione».

«Da questo ennesimo fatto di sangue e di arroganza criminale - va avanti Francesco Madeo - contro la nostra Comunità, deve ripartire una nuova stagione di impegno civile e di mobilitazione. Chiediamo più  presenza dello Stato e dei suoi presidi di legalità, più mezzi e personale delle forze dell’ordine, l’elevazione effettiva a distretto della Polizia di Stato, la riapertura del Tribunale, per contrastare la violenza criminale ed affermare il primato della Legalità. Noi continuiamo ad essere disponibili per promuovere e sostenere una più diffusa attenzione, consapevolezza e mobilitazione di tutta la nostra società al fine di alzare, anche localmente, muri invalicabili alla criminalità organizzata, ai suoi metodi e alla sua cultura».

Dunque, la proposta affinché si sottoscriva un Patto territoriale per la Legalità «che qualche anno fa - ricorda Madeo - avevamo presentato alle allora due Amministrazioni delle città di Corigliano e di Rossano, al Vescovo di Rossano Mons. Giuseppe Satriano, al Vescovo di Cassano Nunzio Galantino, al sindacato, alle forze sociali e politiche e alle associazioni per costituire un fronte coeso, largo e diffuso, che con iniziative e azioni concrete, quotidianamente, si impegni per ridurre il terreno dei portatori di illegalità, di morte e di criminalità e faccia avanzare quello della sicurezza, del rispetto della legge ma, innanzitutto, della prevenzione, sollecitando, sotto tale aspetto, le Istituzioni Pubbliche e l’Amministrazione Comunale ad un maggiore impegno nel definire e realizzare politiche sociali attente alle  povertà. Per questo chiediamo che, in sinergia, anche con la Chiesa e con le organizzazioni del volontariato, si costituisca un Osservatorio Sociale, come strumento di monitoraggio del disagio, delle emarginazioni e del sottosviluppo, che rappresentano terreno fertile per la criminalità organizzata per annidarsi e reperire manovalanza sempre più giovane. Noi - conclude Madeo - ci siamo e auspichiamo che questa nuova stagione, nella nostra città, possa ripartire da subito». 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.