11 minuti fa:Parisi eletto nella presidenza del Consiglio Nazionale dei Giovani
3 ore fa:Maltempo, a Co-Ro diramata l'allerta gialla: attivato il centro operativo comunale di ProCiv
2 ore fa:Lavoro giovanile e Mezzogiorno: Giovanni Munno nominato coordinatore alla Camera
41 minuti fa:A Castrovillari va in scena lo spettacolo "Due di troppo"
4 ore fa:Natale senza stipendio, operai sul tetto dell’ospedale
3 ore fa:Corigliano Volley batte Crotone: decima vittoria e spettacolo in campo
1 ora fa:Cassano, Polizia Locale: la minoranza solleva dubbi su irregolarità e illegittimità nelle nomine dei vertici
2 ore fa:Incidente stradale all’alba a Lauropoli: due feriti, uno in codice rosso
4 ore fa:Sequestrata una tonnellata di botti illegali: fuochi d’artificio nascosti tra case e negozi, rischio strage evitato
20 ore fa:USC Corigliano–Amantea 4-0: tripletta di Lentini e belle segnature, il pubblico applaude

Il M5s contrario alla riforma sui consorzi di bonifica di Occhiuto: «Un testo blindato che non porterà benefici»

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Il Movimento 5 stelle è contrario al testo voluto dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto riguardante la riforma dei Consorzi di bonifica rispetto alla quale neanche tutta la maggioranza che lo sostiene pare essere d'accordo». Lo affermano in una nota la coordinatrice regionale del Movimento 5 stelle Anna Laura Orrico ed il capogruppo pentastellato a Palazzo Campanella Davide Tavernise.

«La riforma in questione – dicono – appariva sì necessaria ma non doveva essere portata avanti nella direzione voluta dal governatore. Riteniamo infatti che, come già sostenuto pubblicamente, sia sbagliato sia il metodo, oggi in Consiglio regionale verrà presentato un testo blindato su cui Occhiuto ha posto la fiducia, sia il merito, considerato che non apporterà reali benefici al mondo agricolo calabrese. Non si può – continuano gli esponenti pentastellati - piegare il funzionamento delle istituzioni democratiche alle spicciole dinamiche, o alle presunte urgenze, di maggioranza prendendo decisioni che mortificano il ruolo della massima assise regionale e delle Commissioni che la affiancano».

«Sarebbe stato auspicabile - concludono Orrico e Tavernise - un percorso condiviso con tutte le forze politiche, che evidentemente non c'è stato affatto, e, in particolar modo, un maggiore ascolto delle esigenze dei lavoratori. Insomma, l'ennesima occasione mancata da Occhiuto visto che le problematiche legate agli Enti consortili rimarranno quasi certamente tali».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.