Votata in Calabria la mozione sull’età del consenso. «Priorità ai diritti dei minori»
Il presidente del consiglio regionale, Mancuso: «I diritti dei minori minati seriamente alla base da quanti volendoli “più grandi” si assumono responsabilità enormi. La Calabria guarda ai suoi bambini e adolescenti con attenzione»
CATANZARO - «Votando la mozione sull’età del consenso, di iniziativa del consigliere Giuseppe Neri, il Consiglio regionale conferisce ai diritti dei minori la priorità dovuta, in un contesto sociale globale dove le certezze giuridiche acquisite nel corso di secolari lotte vengono quotidianamente inficiate».
«Bambini e adolescenti - afferma il presidente Filippo Mancuso - hanno il diritto di essere percepiti e riconosciuti come tali ed è un esercizio di estrema gravità tendere ad abbassare sempre più l’età del consenso».
Aggiunge: «Mi dico certo che quanto ratificato dal Consiglio è destinato a smuovere le acque su un argomento di portata planetaria, che vede i diritti dei minori minati seriamente alla base da quanti volendoli “più grandi” si assumono responsabilità enormi. La Calabria guarda ai suoi bambini e adolescenti con attenzione e guarda ai minori di tutto il mondo con la stessa sensibilità, come dimostra il quotidiano e proficuo lavoro del Garante per l’infanzia e l’adolescenza Antonio Marziale. E tutti insieme, lontani da steccati ideologici, lavoreremo affinché la mozione approvata dall'Assemblea legislativa regionale diventi pietra miliare nella necessaria opera di ricostruzione dei diritti dei minori».