Longobucco, per l'opposizione i conti fatti dall'Esecutivo sul fabbisogno di personale sono «sballati»
La presa di posizione di Celestino, Grillo, Forciniti e Perri: Il Comune ha una spesa per il personale dipendente inferiore al valore soglia e quindi potrebbe procedere all’assunzione di personale a tempo indeterminato
LONGOBUCCO - NeIla Sila greca, a Longobucco, si inasprisce la polemica politica sulle nuove assunzioni all'interno della macchina comunale che a parere dell'opposizione non verrebbero fatte a causa dei «conti sballati» fatti dall'Esecutivo. A sostenerlo sono i consiglieri comunali Eugenio Celestino, Lara Grillo, Giuseppe Forciniti e Antonio Perri del gruppo “Per la Rinascita di Longobucco”. I quattro rappresentanti della minoranza, a riguardo, hanno scritto al sindaco Giovanni Pirillo ed al revisore dei conti evidenziando «una serie di “forzature” nella delibera di Giunta attraverso la quale si definisce il fabbisogno del personale 2023/2025».
Ci sono una serie di precisazioni che a riguardo il gruppo di opposizione mette in evidenza.
Il Comune di Longobucco, infatti, avrebbe una spesa per il personale dipendente inferiore al valore soglia individuato dal D.M. 17 marzo 2020 e «può procedere all’assunzione di personale a tempo indeterminato». Intanto per l’anno 2023 è stata programmata l’assunzione di due unità inquadrate nella categoria C da istruttore di polizia municipale, a 18 ore settimanali (part-time).
«Tale previsione - scrivono dall'opposizione - pur legittima sotto il profilo della copertura finanziaria, viola l’art. 53 del contratto collettivo nazionale del lavoro, comparto Enti Locali triennio 2016/2018 tuttora in vigore e l’art. 85 del Regolamento Comunale sull’ordinamento degli uffici e dei servizi. Gli articoli appena citati dispongono che il numero dei rapporti a tempo parziale - sottolineano - non può superare il 25% della dotazione organica complessiva di ciascuna categoria».
Insomma, al comune di Longobucco ci sarebbero troppi contratti a tempo determinato, quando invece servirebbe più stabilità negli uffici. Anche se questo comporterebbe una riduzione del numero di personale.
«Il numero dei dipendenti di categoria C Istruttore - sottolineano ancora Celestino, Grillo, Forciniti e Perri - in servizio a tempo indeterminato nel Comune di Longobucco, è di 8 unità, di cui 2 full-time e 6 part-time. Il rapporto del 25% risulta ampiamente superato, raggiungendo il 75%. Il Comune di Longobucco può procedere sì all’assunzione di personale di categoria C Istruttore a tempo indeterminato, ma esclusivamente con contratto a tempo pieno».
Per questo l'opposizione torna a chiedere al sindaco di proporre alla giunta comunale di «approvare le necessarie ed opportune modifiche alla delibera sul fabbisogno di personale» e al revisore dei conti «quali siano state le motivazioni che hanno portato al rilascio del parere favorevole» allo stesso atto deliberativo.