Pasqualina Straface: «La scuola sia fucina di talenti e di cittadinanza attiva»
La consigliera regionale: «Ho portato il messaggio che le istituzioni sono sempre accanto a loro e si impegnano per aiutarli nella costruzione del futuro»
CORIGLIANO-ROSSANO - Pasqualina Straface ha accolto con grande piacere l'invito della Dirigente Scolastica Susanna Capalbo dell'Istituto Comprensivo "Erodoto" al Diploma Day, per celebrare un momento di gioia e di celebrazione degli studenti che terminato il percorso di istruzione primaria si accingono ad iniziare la secondaria.
«A questi ragazzi, i nostri ragazzi, ho portato il messaggio che le istituzioni sono sempre accanto a loro e si impegnano per aiutarli nella costruzione del futuro. Il auspicio è che sentano sempre la vicinanza delle figure istituzionali come il Sindaco, i Consiglieri Regionali, Provinciali, anche il Presidente della Regione, come figure alla quali riferirsi per poter contribuire a migliorare o a risolvere un problema, insieme ai professori, alla famiglia, alla parrocchia. Li ho esortati a guardare alle istituzioni senza timore o distacco, a fare della partecipazione e dell'impegno sociale il loro punto fermo, a dedicarsi con passione a tutte le progettualità che la scuola propone, molte sono patrocinate anche dalla Regione, perché grazie a queste azioni riusciranno a formarsi per diventare professionisti di domani; tra di loro ci sono infatti futuri professori, dottori, magari anche politici chi lo sa, e quindi servirà il massimo impegno e dedizione. Noi adulti, da parte nostra e con i nostri rispettivi ruoli e responsabilità, faremo sempre il possibile per offrirgli il meglio».
La consigliere regionale di maggioranza ha poi aggiunto: «Ho parlato con i ragazzi delle loro emozioni, di come sono stati felici o timorosi; mi hanno raccontato della loro quotidianità e dei loro progetti per il futuro. La scuola e la famiglia hanno il compito di accompagnare gli studenti sulla via degli studi, costruendo giorno dopo giorno in loro la consapevolezza che a scuola si va non per conquistare un titolo, ma per prepararsi alla vita, come disse l'ex Presidente della Repubblica Giovanni Leone.
Per citare Paolo Cohelo "Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto: a essere contento senza motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa, a pretendere con ogni sua forza quello che desidera».