Straface propone l’istituzione di un Osservatorio regionale sulle dipendenze patologiche
Obiettivi: la conoscenza del fenomeno delle dipendenze patologiche nel territorio regionale e della sua evoluzione e la promozione di una strategia che permetta una crescita culturale rispetto a questi fenomeni
REGGIO CALABRIA - «Con una mia mozione portata all’attenzione del Consiglio regionale, l’assise ha ratificato di impegnare la giunta regionale affinché proponga l’istituzione, nell’ambito dell’organizzazione dell’Azienda per il governo della Sanità della Regione Calabria-Azienda Zero, di un Osservatorio regionale sulle dipendenze patologiche. Nei mesi scorsi il presidente Roberto Occhiuto ha voluto delegarmi a questo particolare settore e con grande impegno, anche grazie al lavoro di supporto del Dipartimento Tutela della salute, stiamo ricostruendo un servizio che sia utile al territorio».
È quanto dichiara il consigliere regionale di Forza Italia e presidente della terza commissione regionale Sanità, attività sociali, culturali e formative, Pasqualina Straface.
«L’istituzione dell’Osservatorio ha come principali obiettivi la conoscenza del fenomeno delle dipendenze patologiche nel territorio regionale e della sua evoluzione, attraverso stime, ricerche, studi sociologici e statistici, basandosi su un sistema informativo molto articolato che preveda flussi di dati provenienti non solo dai Ser.D. ma anche da altri servizi pubblici e del privato sociale che operano nel settore delle dipendenze: come ad esempio i medici di medicina generale, equipe che operano nel carcere, il servizio di emergenza 118 (interventi per eccesso di sostanze stupefacenti), le comunità terapeutiche, gli ospedali per i pazienti dimessi con diagnosi di tossicodipendenza e alcolismo o per accessi ai reparti di pronto soccorso per uso di sostanze psicoattive, gli Enti Locali, le scuole, le forze dell’ordine, le associazioni di categoria, il terzo settore, le associazioni di volontariato».
«Inoltre – spiega ancora Pasqualina Straface – l’Osservatorio promuove una strategia di programmazione regionale che, distinguendo tra uso, abuso e dipendenza, permetta una crescita culturale rispetto a questi fenomeni, introduca modelli di contrasto e di riduzione del danno, secondo alcuni presupposti fondamentali».
«L’amministrazione regionale e la struttura commissariale guidata dal governatore hanno inteso procedere nell’istituzione dell’osservatorio e di affidarmi la “ricostruzione” del settore dipendenze piscologiche, che oltre ad essere incluse nei Livelli essenziali di assistenza in termini di estensione delle prestazioni e servizi che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire ai cittadini, rappresentano un fenomeno complesso e particolarmente diffuso tra i giovani e conseguentemente risulta necessario ed urgente anche per la Regione Calabria individuare alcune misure di intervento per il miglioramento della politica di contrasto e di prevenzione delle dipendenze sia comportamentali che da sostanza, legale ed illegale».