La Lega al Castello di Corigliano mette in guardia sull'Europa matrigna
Una sfilata di vip del Carroccio nel salone degli specchi per ribadire quanto sia necessario avere rappresentanti che tutelino gli interessi degli italiani e che i soldi del Pnrr vanno spesi bene: «Perché dobbiamo restituirli con gli interessi!»
CORIGLIANO-ROSSANO - Nel salone degli specchi del Castello ducale di Corigliano centro storico si è svolto il convegno "Politiche per un mondo nuovo - Analisi e previsioni economiche per l'Italia e l'Europa" promosso dalla Lega Calabria. Militanti, osservatori e amministratori locali hanno partecipato al dibattito moderato da Maria Carmela Iannini, responsabile regionale del Dipartimento Economia del Carroccio, sono intervenuti Giacomo Francesco Saccomanno, commissario regionale della Lega Calabria, il deputato calabrese Domenico Furgiuele, e poi ancora Alberto Bagnai, vicepresidente della Commissione Finanze, il senatore Claudio Borghi e l'eurodeputato Antonio Rinaldi.
Saccomanno ha voluto ribadire come «la Calabria si trovi in una situazione di grave disagio a causa di una politica assente e distratta e pensante solo al proprio limitato "orticello", e che, comunque, la Lega possa fare la differenza per essere un partito popolare, ma concreto». Il Vicepresidente della Commissione Finanze, Bagnaia ha evidenziato la necessità di garantire al Paese che gli interventi del PNRR siano produttivi, «trattandosi di un prestito - ha ricordato - che l'Italia deve restituire». Poi è stata la volta di un leghista puro come Claudio Borghi che da perfetto protocollo del Carroccio ha lanciato bordate all'Europa, ribadendo a più riprese nel suo intervento, gli sforzi che la nazione compie per versare importi rilevanti all'UE. «Questo- ha detto Borghi - è un "regolatore delle risorse", che, però, ha, spesso, interessi diversi da quelli italiani», precisando a seguire quanto sia fondamentale una classe dirigente che sappia difendere gli interessi dell'Italia.
A concludere, il prof Antonio Maria Rinaldi, Europarlamentare gruppo ID, membro commissione per i problemi economici e monetari, che ha manifestato il dissenso per quei parlamentari che, pur essendo italiani, hanno votato provvedimenti negativi per la nazione e che hanno preferito le logiche di partito. Rinaldi ha quindi enunciato i tentativi della Commissione di mettere in difficoltà i prodotti italiani e di imporre logiche palesemente in contrasto con produzione locale e con la crescita nazionale. Ha invitato tutti ad andare a votare alle prossime elezioni europee al fine di rafforzare la presenza di parlamentare che possono difendere l'autonomia e l'economia italiana.
A seguire un tour guidato per visitare le bellezze del castello e per consacrare una lunga storia italiana che l'ha resa protagonista nei secoli e che ora deve rivendicare decisamente la propria identità. «Ancora una volta - ha chiosato Saccomanno - la Lega ha dimostrato di come la politica vera sia informazione, conoscenza e strategia per un percorso condiviso epartecipato».