Spezzano Albanese, ieri seduta straordinaria e urgente del consiglio comunale
Tra i punti all'ordine del giorno l'approvazione dell'accordo di valorizzazione integrata del Parco Archeologico di Sibari e del territorio della Sibaritide e l'approvazione del regolamento per la valorizzazione dei prodotti enogastronomici
SPEZZANO ALBANESE - Si è tenuta giovedì sera alle 18:00 la seduta straordinaria e urgente del Consiglio Comunale di Spezzano Albanese recante fra i punti all'ordine del giorno l'approvazione dell'accordo di valorizzazione integrata del Parco Archeologico di Sibari e del territorio della Sibaritide; l'approvazione del regolamento per la tutela e la valorizzazione dei prodotti enogastronomici e tradizionali locali come strumenti di marketing territoriale; e Autonomia differenziata, ex art. 116, c. 3, della Costituzione.
«La seduta - si legge nella nota -, che ha visto l'assenza del gruppo di opposizione, si è aperta con la relazione del delegato al Turismo e Marketing territoriale Giuseppe Gazzarano che ha spiegato l'importanza dell'accordo di valorizzazione integrata per la sibaritide, attraverso la costituzione di una rete di parchi archeologici con l'intento di promuovere il territorio. Sui prodotti enogastronomici e tradizionali locali, Gazzarano ha spiegato l'importanza dei De.Co. (Denominazione di origine Comunale) per i prodotti locali, con l'idea di poterli conferire a tutti e tre i segmenti per valorizzare il territorio ed inserirli nelle sagre e negli eventi, stimolando le attività cittadine ad inserire questi prodotti nei loro menù per una proposta enogastronomica tipica.
Sull'Autonomia differenziata, argomento portato in consiglio dalla presidente Rossana Nociti, è stato chiarito, proprio da quest'ultima, che "non siamo contrari a priori ma che l'Autonomia differenziata, con questo disegno di legge, non va bene. Primo perché non è stata tolta la spesa storica delle regioni, cosa che porta maggiori finanziamenti alle regioni del Nord piuttosto che a quelle del Sud, considerato che hanno una spesa storica più alta. Inoltre, non vengono definiti in maniera obbligatoria i Lep e Lea che sono fondamentali per garantire i diritti sociali ed economici a tutti i cittadini. Per questo -ha precisato la presidente del consiglio- sottoponiamo al Governo la proposta che qualsiasi disegno di legge attuativo dell'Autonomia differenziata, ex articolo 116 della Costituzione, ossia il rapporto tra regioni e Stato, debba essere non regolamentato dal Governo ma deve passare dalle Camere, affinché ci possa essere una discussione, dettagliata e proficua, tra i rappresentanti dei cittadini che poi andrà ad incidere sulla vita di tutti". Sulla stessa linea il sindaco Ferdinando Nociti che ha commentato: "Il Paese Italia si salva tutto insieme. Se un treno ha dei vagoni che vanno velocissimi e altri lentissimi va a finire che deraglia. Bisogna fare in modo che tutti i vagoni vadano alla stessa velocità. La nostra, quindi, non è una posizione preconcetta contro l'Autonomia differenziata; ben venga la capacità degli amministratori di utilizzare le risorse -sottolinea il sindaco-, ma queste risorse devono essere le stesse sia per le regioni del Sud che per quelle del Nord, senza tener conto della spesa storica, altrimenti -conclude- noi resteremo sempre penalizzati". I punti all'ordine del giorno sono stati approvati tutti all'unanimità».