4 ore fa:Ospedale di Cariati, si riaccende la speranza: conclusione lavori prevista entro dicembre 2025
1 ora fa:A Crosia si fa accoglienza anche con il laboratorio "Mani in pasta"
28 minuti fa:Il rossanese Valentino De Martino ha preso parte alla 40esima edizione della "Estra Firenze Marathon 2024"
2 ore fa:Tutto pronto per il concerto itinerante lungo le vie del centro storico di Corigliano
5 ore fa:Cosenza in fermento: torna il Festival dedicato al Fumetto e alla Creatività
5 ore fa:Amarelli presenta una golosa novità: il Calendario dell'Avvento - Ghirlanda dei desideri
3 ore fa:Fine settimana dal sapore natalizio: arriva il freddo e forse anche la neve
2 ore fa:Da Frascineto a Tirana per la Festa della Bandiera
58 minuti fa:«Avvicinare le vittime di reato alle Istituzioni creando una rete capillare di servizi di natura assistenziale»
3 ore fa:Il cariatese Domenico Nigro Imperiale confermato alla guida della Motonautica in Calabria

FdI denuncia un conflitto d’interessi a Co-Ro: 600 mila euro ad ex avvocati di Stasi e Mitidieri

2 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – «Immaginate cosa sarebbe successo solo qualche anno fa, quando il cittadino Flavio Stasi impersonava demagogicamente il ruolo teatrale del capo popolo, dell'oppositore a tutto e del fustigatore morale della Città, del territorio e del mondo, se una qualsiasi amministrazione comunale avesse liquidato senza batter ciglio la bellezza di 600 mila euro per parcelle stravecchie, relative a contenziosi giudiziari per due avvocati già difensori personali del sindaco e di un assessore di quella stessa giunta municipale».

È quanto si legge in una nota stampa del circolo cittadino di Fratelli d’Italia.

«Non solo. Provate ancora ad immaginare cosa avrebbe inscenato lo stesso tribuno delle piazze Stasi se ciò fosse avvenuto senza chiedere, da parte di quella amministrazione comunale, alcun preventivo parere al competente ufficio legale di quell'ente; senza chiedere alcuna verifica o relazione sulle eventuali opposizioni esperibili rispetto ai decreti ingiuntivi notificati stranamente soltanto a partire dall'insediamento di quello stesso sindaco; e senza alcuna proposta di transazione per concordare eventuali riduzioni delle pretese tardive e forse pure improponibili di quei due avvocati, vecchia conoscenza personale degli amministratori. E dulcis in fundo, ultimo sforzo, immaginate se tutto ciò fosse stato autorizzato a seguito di una votazione consiliare favorevole per debiti fuori bilancio nella quale non soltanto quel sindaco non si sarebbe doverosamente astenuto (trattandosi di fatto di un pagamento sull'unghia ai suoi ex avvocati personali) ma rispetto alla quale il suo voto sarebbe stato addirittura determinante. Tutto chiaro?».

«Ecco, stoppiamo per un attimo ogni immaginazione. Perché il fatto è accaduto davvero. Non ieri, ma oggi. Nel 2023. Nei mesi scorsi. E l'attore protagonista di questo evidente conflitto di interessi e di questa gigantesca questione morale, attenzione attenzione, è proprio l'ex istigatore di ieri, l'ex demagogo contestatore di tutti i poteri costituiti, l'ex rivoluzionario ieri della trasparenza (oggi elle vernice!), l'attuale Sindaco Flavio Stasi insieme al suo fido assessore Mauro Mitidieri. Una pagina vergognosa di questa classe dirigente inadatta e dannosa, l'ennesima pagina vergognosa a dire il vero, nella quale ogni etica è stata letteralmente e definitivamente calpestata e, come è costume ormai distintivo della Dottrina e della Giunta Stasi, consumatasi nel silenzio più totale e senza alcuna trasparenza amministrativa. Nel solito grigio, nel solito mistero di fondo e nell'auto-referenzialità in cui continua ad esplicarsi tutta l'azione di mal governo, alla giornata e senza alcuna visione su nulla, di questo Esecutivo per caso». 

«Ma con quale serenità e con quale senso delle istituzioni i due attuali amministratori (e con loro tutta la Giunta) hanno potuto autorizzare e far procedere al pagamento di quella ingente richiesta debitoria, rimasta inspiegabilmente ferma per anni, a favore di due legali che soltanto qualche anno prima erano stati i loro difensori di fiducia personali? Corigliano-Rossano deve rendersi conto della gravità inaudita e senza precedenti di quanto accaduto qualche mese fa, circostanze venute a galla soltanto attraverso inchieste giornalistiche e sulle quali fino ad oggi Sindaco, Giunta, gruppi di maggioranza e tifosi acquisiti, espertissimi in selfie sui social, non sono stati in grado di offrire un qualsiasi chiarimento di nessun tipo alla Città. Mentre la città deve quindi interrogarsi sulla questione morale di questa amministrazione, sulla opportunità e sulla eticità dei comportamenti dei suoi amministratori, noi di Fratelli d'Italia investiremo la Magistratura Contabile per quello che appare con ogni evidenza un pesante danno erariale».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.