Trebisacce, Aurelio risponde alle accuse della minoranza: «La continuità amministrativa è un valore»
Il sindaco chiarisce a quali bandi ha partecipato l’attuale amministrazione e quali risorse finanziarie ha investito per migliorare la Città
TREBISACCE – «Non sappiamo se una qualsiasi visione alternativa dello sviluppo di Trebisacce albergasse in quanti hanno legittimamente sostenuto ed altrettanto legittimamente continuano a sostenere indirizzi diversi da quelli che sta portano avanti a testa alta l’attuale e plurale squadra amministrativa che mi onoro di guidare. Una cosa però appare inequivocabile: la nostra comunità ha già fatto una scelta ed ha democraticamente investito consenso e fiducia sui nostri contenuti, sui nostri metodi, sui nostri programmi, sulle nostre facce e, probabilmente, anche sulla nostra visione del futuro di questa Città nel territorio ed in Calabria».
È quanto dichiara il Sindaco Alex Aurelio esprimendo anzi tutto gratitudine e rispetto per tutti i contributi dialettici, anche e soprattutto quelli più ostili, appassionati e persino quelli più sconclusionati, che giungono e giungeranno all’indirizzo dell’Esecutivo perché «è di questi stimoli – scandisce – che può e deve nutrirsi la partecipazione democratica quotidiana, lo stesso ruolo di controllo e di proposta che gli elettori hanno scelto per le minoranze consigliari e, non ultimo, la funzione di guida ma anche di ascolto e di mantenimento costante della bussola che da qui alle prossime elezioni spetterà incontrovertibilmente a chi è stato chiamato a governare».
«Ed è con questa precisa consapevolezza di dover interpretare scrupolosamente e senza riserve i ruoli di maggiore responsabilità che derivano alla Giunta Municipale dall’essere appunto organo di governo di una istituzione pubblica e non di una parte politica che – continua il Sindaco – riteniamo di dover richiamare tutti sulla necessità di considerare senza retoriche e senza timori la continuità amministrativa come il vero valore aggiunto, sia per l’efficacia di politiche ed investimenti pubblici sempre più complessi ed articolati a cavallo di più consiliature, sia per la stessa credibilità degli enti locali nel loro sempre più complicato rapporto e contratto sociale con le cittadinanze».
«Ciò chiarito, nel rispetto di quel dovere costituzionale che impone a tutte le pubbliche amministrazioni la massima trasparenza possibile attraverso una corretta e puntuale comunicazione istituzionale, smentendo talune ricostruzioni del tutto prive di fondamento diffuse nei giorni scorsi ed attribuite a consiglieri di minoranza, riteniamo doveroso precisare quanto segue: sotto l’attuale amministrazione comunale, l’ente partecipato al bando per la riqualificazione e la messa in sicurezza del pontile ed è in attesa della valutazione dei progetti e della pubblicazione della relativa graduatoria; l’attuale esecutivo ha utilizzato un finanziamento derivante dalla ripartizione del fondo per progettazione territoriale, per avviare un concorso di progettazione di idee nell’area demaniale di località 104; sempre l’attuale giunta municipale ha approvato i progetti per la riqualificazione dell’ex mattatoio comunale da destinare ad alloggi di edilizia sociale, il ripascimento del litorale nella zona compresa tra il campo Lutri e il torrente Pagliara, la messa in sicurezza dell’area canale della porta, pubblicando i relativi bandi di gara e affidandolo alla centrale unica d committenza (Cuc), istituita sempre da questa amministrazione con i comuni di Cassano allo Ionio, Civita, Frascineto e San Basile, per l’affidamento dei lavori; l’attuale governo cittadino ha inoltre destinato le risorse finanziarie derivanti dal rischio alluvione e dissesto idrogeologico, non richieste dalle passate amministrazioni, per la messa in sicurezza della condotta Giordomenico; infine, ancora l’attuale amministrazione comunale ha preso atto delle risorse finanziarie assegnate al comune ed affidato le progettazioni, definitive ed esecutive, per messa in sicurezza di bastione, via della vela e torrente Saraceno» conclude.