«Grazie al M5s disposta la proroga della graduatoria per cancellieri e direttori, ora necessarie assunzioni»
Scutellà (M5s): «Sono soddisfatta che l'atto che ho presentato, abbia posto l'attenzione su una questione che rischiava di lasciare fuori dai piani assunzionali personale fondamentale per il buon funzionamento dell'amministrazione della giustizia»
ROMA - «Un mese fa ho depositato un'interrogazione per chiedere al Ministro della giustizia ed al Ministro per la pubblica amministrazione di fare luce sulla mancata predisposizione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri autorizzativo delle assunzioni degli idonei direttori e cancellieri, la cui graduatoria era prossima alla scadenza. Grazie all'approvazione al Senato di un emendamento del Movimento 5 Stelle al Milleproroghe – annuncia la deputata pentastellata - abbiamo ottenuto la proroga delle graduatorie del concorso per 340 direttori amministrativi e per 367 cancellieri esperti».
«Sono soddisfatta – dichiara la Scutellà - che l'atto di sindacato ispettivo che ho presentato, a scadenza ormai imminente delle graduatorie, abbia posto l'attenzione su una questione che rischiava di lasciare fuori dai piani assunzionali del Ministero della giustizia personale fondamentale per il buon funzionamento dell'amministrazione della giustizia».
«Non è ovviamente l'obiettivo ultimo che ci prefiggiamo – prosegue la parlamentare pentastellata -, in quanto il "rimpallo" di responsabilità tra Ministero della giustizia e Dipartimento della Funzione Pubblica su chi sia responsabile dei ritardi per procedere alle autorizzazioni delle assunzioni, rende ancora più intollerabile tale stallo soprattutto se a farne le spese è il comparto Giustizia che soffre di un'atavica carenza di personale».
«Il primo step per consentire che le graduatorie non scadessero è stato compiuto, ora però -conclude la Scutellà - è necessario procedere con urgenza allo scorrimento delle graduatorie e consentire l'assunzione dei 340 direttori e 367 cancellieri risultati idonei, personale prezioso per i nostri uffici giudiziari che combattono quotidianamente con le gravi scoperture di organico».