A Cariati il “Torrione Valle” cambia nome e scoppia la polemica: «Era necessario?»
La Giunta ha approvato la denominazione in “Torrione della Pace e dell’Amore”. Per Salvati «non c’era necessità di cambiare la toponomastica del torrione per creare un’occasione di promozione del Centro Storico»
CARIATI - «A proposito del cambio di denominazione del Torrione Valle da parte dell’attuale Amministrazione comunale, mi sento obbligato, da ex amministratore comunale e, soprattutto, da cittadino, legato affettivamente al nostro Centro Storico, di intervenire e di sottoporre all’attenzione della Giunta Municipale alcune osservazioni. Con la Delibera n° 24 del 16 febbraio u.s. la Giunta ha deciso di approvare la denominazione del Torrione Valle da Torrione dell’Amore in “Torrione della Pace e dell’Amore”. Innanzitutto, non ricordo che il nome dell’antico Torrione Valle, monumento storico cariatese, fosse stato sostituito nel recente passato con quello di “Torrione dell’Amore”. Nella predetta delibera, poi, non viene riportato nessun riferimento normativo in merito all’iter (complesso) seguito in materia di toponomastica per la modifica della denominazione di un monumento storico».
È quanto scrive in una nota stampa l’ex consigliere Sergio Salvati, che continua: «In proposito, giova ricordare che qualora si intenda variare il nome già esistente di un monumento storico, di una piazza, di una strada o di area pubblica, deve essere preventivamente richiesta autorizzazione alla Prefettura, la quale provvederà ad acquisire il nulla osta, entro trenta giorni dalla richiesta, della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio e il parere della Deputazione di Storia Patria. Orbene, il Torrione Valle rientra nella nostra cinta muraria medievale, anch’essa monumento storico, classificata, all’art 3 delle norme tecniche del Prg del Comune di Cariati, come zona A Centro Storico, al quale si riconoscono particolari valori storico-ambientali, per cui, prima di procedere alla variazione della denominazione, occorreva ottenere l’autorizzazione prefettizia. Sarà stata una dimenticanza dell’incompleta Giunta Municipale quella di non aver riportato nella delibera gli estremi dell’autorizzazione del Prefetto per la variazione della denominazione del Torrione Valle? Anche perché, in mancanza di tale autorizzazione, il cambio di denominazione del torrione non ha alcun effetto legale in materia di toponomastica».
«Non c’era necessità di cambiare la toponomastica del torrione per creare un’occasione di promozione del nostro Centro Storico, nel quale si devono - certamente - organizzare e tenere eventi culturali, musicali e ricreativi per valorizzare e far conoscere, anche alle giovani generazioni, le nostre tradizioni ed il nostro patrimonio storico e architettonico senza, però, stravolgere la storia. Pertanto, sempre con il consueto spirito proposito e nell’esclusivo interesse dei cariatesi e del Comune di Cariati, mi sento di invitare l’Amministrazione comunale a voler rettificare la delibera n° 24 del 16 febbraio 2023 nella parte relativa alla variazione della denominazione del torrione, che deve rimanere Torrione Valle, nome storico, lasciando immutata la parte inerente la promozione di tale monumento e del nostro Centro Storico con l’organizzazione dell’evento “Laura e il Sultano”» conclude.