«A Bocchigliero non ci sono medici di famiglia. Bisogna intervenire con urgenza»
Tonino Baratta, responsabile di zona della Cgil, chiede maggiore attenzione ai bisogni dei cittadini delle aree interne
BOCCHIGLIERO - «Sono sordi alle richieste delle popolazioni dei paesi delle aree interne. È da tempo che il Comune di Bocchigliero sta chiedendo un medico di famiglia perché quello che c'era è andato in pensione. È da tempo che chiede più servizi sanitari pubblici. È da tempo che la risposta è che non ci sono medici. È da tempo che l’Asp risponde con la proroga di due anni della dottoressa andata in pensione, per ovviare alla mancanza momentanea di medici e dare un segnale alla popolazione che è composta per il 40% da ultra sessantacinquenne. Questo atteggiamento lede l'art. 32 della Costituzione. Ci sembra opportuno che il Commissario straordinario alla sanità nonché Presidente della Ragione intervenga per dare risposte agli abitanti di Bocchigliero. Nei prossimi giorni chiederemo ai cittadini di mobilitarsi».
E quanto dichiara in una nota Tonino Baratta, responsabile di zona della Cgil