A Co-Ro «i lavori della commissione statuto sono sempre stati improntati alla condivisione»
La maggioranza risponde alla consigliera Olivo: «Evidentemente a una certa parte della minoranza, piace di più il voto "a colpi di maggioranza". Ma non è questa la strada che abbiamo scelto»
CORIGLIANO-ROSSANO – «I lavori della commissione statuto, dal suo insediamento, sono sempre stati improntati alla condivisione, basandosi sul principio della democraticità e partecipazione. Nella prima fase di lavoro sono stati ascoltati i partiti politici, gli ex amministratori, le istituzioni scolastiche, le associazioni, i sindacati. Non ci siamo mai sottratti al confronto, al dialogo anche duro e serrato, quello che non funziona più è la nuova moda del nascondersi dietro la via, semplice, del comunicato stampa».
È quanto si legge in una nota stampa della maggioranza consiliare che così continua: «Ci preme dunque ricordare alla consigliera comunale, Adele Olivo, alcuni passaggi salienti perché dimostra di avere vuoti di memoria, consapevolmente o meno. Quando e quali proposte sono arrivate dall'opposizione consiliare alla commissione statuto? Tutti hanno mostrato grande attenzione e interesse a differenza della consigliera che forse, inconsapevolmente o forse no, dimentica. E dimenticando polemizza. La realtà per quanto riguarda la composizione della nuova commissione statuto - che ricordiamo va rimodulata in virtù della nuova realtà venutasi a creare in consiglio comunale - è che nonostante tre pec inviate ancora dalla minoranza non è stato fornito nessun nominativo».
«Disinteresse? Indifferenza? Non lo sappiamo. Noi ragioniamo tenendo a mente un principio fondamentale: democrazia. Evidentemente a una certa parte della minoranza, piace di più il voto "a colpi di maggioranza". Ma non è questa la strada che abbiamo scelto per la carta fondamentale della nostra nuova città» concludono.