Il "Distretto del cibo Piana di Sibari" presto sarà realtà
Il “Movimento Co-Ro Domani”: «Un’importante risorsa, in quanto rendono possibile l'approvvigionamento autonomo di risorse economiche al di fuori dei normali canali di trasferimento regionale e statale»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Il Movimento Corigliano-Rossano Domani è particolarmente felice di comunicare ai cittadini delle nostre aree urbane e dell'intera Piana di Sibari che il "Distretto del cibo Piana di Sibari", di cui il nostro Comune è stato promotore ed è capofila, inizia a prendere corpo e vita. Nei giorni scorsi, infatti, il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria ha concluso la fase istruttoria, seguita alla manifestazione d'interesse cui il Comune di Corigliano-Rossano aveva aderito nella primavera dello scorso anno, ed ha ufficializzato l'esito delle verifiche svolte in ordine al possesso dei requisiti richiesti dall'apposito bando, dichiarando ammissibile la proposta».
Lo si apprende da una nota stampa del Movimento Corigliano-Rossano Domani che così continua: «I distretti del cibo rappresentano una importante risorsa, in quanto rendono possibile l'approvvigionamento autonomo di risorse economiche al di fuori dei normali canali di trasferimento regionale e statale. In particolare, nella Piana di Sibari esiste una tradizione culinaria d'eccellenza, tramandata all'interno delle famiglie di generazione in generazione, contaminata dalle perenni piccole e grandi migrazioni, comprese quelle odierne; tali fattori hanno contribuito alla creazione di una cucina sana e completa, che si gusta nelle case, nelle trattorie e nei ristoranti della zona».
«Essere un distretto del cibo – spiegano - significa iniziare un percorso basato su logiche di interesse comune, finalizzate ad una nuova agrarietà, nonchè riallacciare i legami tra cibo, alimentazione, cucina, arte, storia, cultura, sostenere la promozione di investimenti, turismo, folclore, salute, accoglienza e ristorazione, integrare l'agricoltura con le imprese che operano nell'agroalimentare, dare vita a filiere che collegano le aziende agricole con le imprese del comparto agroalimentare, turistico e culturale presenti nel territorio. Ad avere lavorato in primissima persona per l'istituzione del "Distretto del cibo Piana di Sibari", è stato l'ex vicesindaco ed esponente del nostro movimento Claudio Malavolta, a partire dalla condivisione dell'idea con le organizzazioni agricole e produttive del territorio sempre presenti ai vari incontri che si sono succeduti ed i quali hanno rappresentato un fondamentale alleato, tanto da coinvolgere al contempo gli altri Comuni aderenti».
«La Regione la quale, va sottolineato, ha in tempi molto celeri concluso la prima fase dei lavori, spinta soprattutto dall'Assessore Gianluca Gallo, strenue sostenitore del progetto, presto procederà al formale riconoscimento del "Distretto del cibo Piana di Sibari", mediante una specifica delibera di Giunta; successivamente, si potrà procedere alla sua iscrizione nel Registro nazionale dei Distretti del cibo del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali» concludono.