Abate (Gruppo Misto): «La collaborazione istituzionale tra Stasi e Agostinelli fa ben sperare per il porto»
La senatrice del Gruppo Misto: «Mi auguro che il sindaco faccia la stessa scelta in merito alla statale106 tratto Sibari-Rossano e lo faccia per il bene del territorio e di tutta la cittadinanza»

CORIGLIANO-ROSSANO - «Apprendo, come da nota stampa, dal Presidente dell’autorità portuale l’Ammiraglio Andrea Agostinelli che il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, ha deciso d’intraprendere la sana e saggia strada della collaborazione istituzionale. Spero vivamente che a questo punto non ci siano più ripensamenti e che dopo oltre trent’anni il Porto di Schiavonea (Corigliano-Rossano) possa cominciare a essere quella infrastruttura trainante e funzionale allo sviluppo di tutta la Sibaritide, così come merita».
È quanto afferma la senatrice Rosa Silvana Abate del Gruppo Misto che così continua: «A questo punto, e dopo tanti momenti di difficile lavoro in questi tre anni, esprimo soddisfazione in particolare perché nella suddetta nota vengono pubblicamente confermati gli interventi richiesti e discussi in riunione alla Capitaneria di Porto lo scorso lunedì mattina, sia con l’Ammiraglio Agostinelli sia con il Comandante Cillo per portare a termine velocemente gli ultimi atti e definire così, finalmente, le procedure di incameramento e delimitazione del nostro meraviglioso porto».
«Mi auguro che il sindaco Stasi (considerato che oramai è l’unico sindaco da Crotone a Sibari ad opporsi al nuovo tracciato) faccia la stessa scelta in merito alla Ss106 tratto Sibari-Rossano e lo faccia per il bene del territorio e di tutta la cittadinanza. Concludo dicendo che le promesse vanno sempre mantenute, soprattutto quelle elettorali, e oggi posso con orgoglio cominciare a dire a tutti i pescatori che in tutti questi anni hanno avuto fiducia in me e mi hanno sostenuto che la promessa fattavi proprio al porto nel 2018 è stata mantenuta: presto potrete avere il vostro cantiere di alaggio e varo. Grazie per avere creduto in me» conclude.