5 ore fa:Disperso in Sila: ritrovato un giovane di 32 anni
5 ore fa:Antonella Ruggiero super ospite nel borgo arbëreshë di Civita
3 ore fa:Arpacal pubblica il Report di balneazione 2025: da Cariati a Rocca Imperiale acque eccellenti
4 ore fa:Addio al maestro Longoni: il suo orizzonte mancherà al nostro glocal
7 ore fa:Dalla Regione 2,5 mln per riqualificare i centri storici di Rossano e Corigliano
2 ore fa:Le Arcidiocesi di Rossano-Cariati e Bari-Bitonto insieme in visita a Istanbul
9 ore fa:Mazza (CMG): «Prosopopea sibarita e inerzia crotoniate condannano l'Arco Jonico all'oblio»
6 ore fa:Referendum, parte l’appello di Corigliano-Rossano Pulita
8 ore fa:Costituzione e referendum nell'evento di Cgil, Unical e Anpi per gli 80 anni dalla liberazione del Nazifascismo
3 ore fa:Ci hanno tolto pure l'acqua... ma dove vogliamo andare?

Statale 106, Baffa (Lega): «Preoccupante il ritardo dell’Amministrazione a guida Stasi»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «La viabilità in questa nostra regione è particolarmente difficile a causa di ritardi decennali, per non parlare poi della fascia ionica cosentina sempre più relegata nel limbo delle progettualità mai realizzate».

Inizia così una nota stampa del consigliere comunale di opposizione Costantino Baffa (Lega) che continua: «Da qualche tempo si sta discutendo dell'ipotesi progettuale del nuovo tratto Sibari-Rossano della Statale 106 jonica. Ricordo a me stesso che lo scorso 14 aprile presso l’aula consiliare (area Rossano) del comune di Corigliano-Rossano, presente, tra gli altri, il sottosegretario alle Infrastrutture Cancelleri, è stata presentata questa ipotesi progettuale. In quella circostanza l’Amministrazione Stasi aveva concordato con il rappresentante del Governo, che il Comune avrebbe dovuto produrre alcuni atti amministrativi per velocizzare le procedure di definizione dell'elaborato definitivo e sciogliere i nodi che il progetto redatto da Anas eventualmente presentava».

«Ebbene – aggiunge - dopo oltre due mesi da quell’incontro, ad oggi, dalle notizie in mio possesso, tutto ciò non è avvenuto. Ritengo che tale atteggiamento, da parte dell’Amministrazione, sia grave in quanto tutto ciò rischia di allungare i tempi per la progettazione definitiva, il relativo finanziamento e quindi la realizzazione. È preoccupante tutto ciò, in quanto l’Amministrazione Stasi non può e non deve prendere sotto gamba una problematica di siffatte proporzioni».

«Infatti – spiega - il tratto in questione è uno dei più pericolosi: ce lo dicono i dati sulla mortalità e i report diffusi e aggiornati ogni anno. Nel corso dell’incontro dello scorso mese di aprile, i tecnici dell’Anas hanno spiegato ai sindaci presenti, come nel caso del tratto Catanzaro-Crotone, l’iter burocratico seguito è stato quello di illustrare alle amministrazioni il tracciato, per poi discuterlo con i sindaci, dopodiché questi ultimi hanno redatto una serie di delibere al fine di snellire ed accelerare le fasi di realizzazione dell'opera. La stessa cosa doveva avvenire anche per il tratto Sibari-Rossano». 

«Ma, - continua - nel mentre, l’Amministrazione di Cassano Jonio ha già espletato l’iter burocratico richiesto da Anas, Corigliano-Rossano è ferma al palo. E allora chiedo al sindaco Stasi: perché questi ritardi? Possibile che non ci si rende conto che la realizzazione di questo progetto darebbe maggiore sicurezza stradale al nostro territorio? Possibile che non si capisce che l’attuale tracciato della SS 106 che attraversa il nostro territorio è totalmente anacronistico e pericoloso?».

«Mi auguro che l’Amministrazione si renda conto di tutto ciò è al più presto fornisca all’Anas gli atti richiesti, perché la realizzazione del nuovo tratto della SS 106 che interessa il nostro territorio è urgente e necessario».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.