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«Intollerabile la chiusura del Reparto di Rianimazione dell'ospedale "Giannettasio"»

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CORIGLIANO-ROSSANO - «L'ipotesi balenata nelle ultime ore sulla chiusura  del reparto di rianimazione cittadino ci lascia sconcertati davanti all'ennesima deprivazione sanitaria ai danni dei cittadini. L'emergenza covid19 ha fatto emergere tutte le fragilità del sistema sanitario calabrese ed ha  dell'incredibile quest'ultima prospettiva di esser costretti a interrompere i ricoveri del servizio di rianimazione, reparto funzionale a tutti gli interventi chirurgici e cruciale  nella lotta pandemica, oltre che unico punto di riferimento dei cittadini dell'alto  ionio cosentino».

È questa la posizione di Rosanna Arduino e Giorgio Tricarico, coordinatori di Italia Viva di Corigliano-Rossano, che oggi - alla luce dell'ennesima emergenza che ha colpito l'ospedale spoke cittadino - incalzano le autorità sanitarie e le istituzioni locali ad assumere provvedimenti stringenti e urgenti.

«Nella logica della fusione, la  nascita  della terza città della Calabria dovrebbe prevedere un ampliamento dei servizi messi a disposizione dei cittadini, mentre invece oggi  essi sono spettatori del reiterarsi di carenze non colmate, nonostante le denunce dei sanitari  e l'oggettivo contesto di difficoltà a poter attingere ai servizi necessari. Ogni giorno scopriamo l'apertura di una nuova falla e  troviamo assurdo  che invece di  trovare soluzioni per potenziare e rafforzare un sistema debole,   partendo proprio dalla prossimità territoriale e dalle reti di presidi ospedalieri distribuiti in tutta la provincia, non vi siano altri orizzonti che le   ipotesi di chiusura per gli atavici motivi che ci sentiamo da sempre ripetere».

«Crediamo sia necessario che la Politica si mobiliti con azioni più incisive per sollecitare un intervento del Ministro della Salute affinchè riconsideri l'intera situazione sanitaria calabrese che non può essere più lasciata in balia di una crisi che si aggrava ogni giorno di più nonostante i commissariamenti. E' quanto mai impellente la necessità che sia il Ministro a battere un colpo scendendo in Calabria a verificare lo stato dell'arte e a dimostrare concretamente la volontà di non lasciare i calabresi in balia di un'emergenza infinita  della quale gli unici  a trarne vantaggio sembrano essere alcuni  mezzi di informazione scandalistici che attingono a piene mani dalle testimonianze di personaggi  in cerca solo di visibilità personale.  Le istituzioni devono ascoltare le istanze di chi è  ogni giorno in prima linea , accogliere e discuterle in un' ottica di leale cooperazione che permetta di centrare il cuore del problema, o meglio, dei problemi, ad evitare che tutto si trasformi in sterile caciara o peggio, in guerra civile tra chi sta comunque in prima linea».

«Nel manifestare, perciò, solidarietà e condivisione delle  richieste d'aiuto del primario e di tutti i dipendenti dei reparto di rianimazione dello spoke di Corigliano Rossano rivolgiamo l'invito alle autorità Sanitarie provinciali  nonchè al Sindaco Stasi di unirsi alla nostra richiesta di intervento diretto del Ministro Speranza  per voler affrontare una volta per tutte e con i mezzi che si convengono la situazione della Sanità Calabrese nel cui ambito i servizi destinati alla fascia jonica cosentina assumono ormai caratteri di urgente riequilibrio».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.