Con un tocco palmato i Verdi chiedono a Stasi un posto in Giunta. E il sindaco che fa?
Il partito del sole che ride nel 2019 non ha ottenuto il quorum per entrare in Consiglio comunale. Ora dopo la “campagna acquisti” (l’adesione della consigliera Alboresi) chiede al primo cittadino una «maggiore partecipazione e collegialità»

CORIGLIANO-ROSSANO – Non lo dicono ma l’intento appare chiaro: la federazione di Europa Verde-verdi ha incontrato il sindaco per chiedere «maggiore partecipazione e collegialità e più attenzione alle periferie». Sinceramente non capiamo se tra le righe sia nascosto un cazziatone per le cose non fatte o un’esortazione a fare di più e meglio. Certo è che il legame tra il primo cittadino, Flavio Stasi, e i verdi è storico, forte.
Ma anche le migliori amicizie anelano sempre qualcosa, in questo caso un posto – agognato – in giunta. In quella squadra di governo di cui, recentemente, si sta tanto parlando. A dire il vero è da un anno che si vociferano e insinuano rimpasti all’interno dell’esecutivo. Anche se Stasi questa soddisfazione, a quanti auspicavano una roulette di assessori, proprio non gliel’ha voluta dare. La squadra resta la stessa da due anni a questa parte, con il solo inserimento di Mitidieri ad occupare il posto rimasto vacante. E chissà che sia stata proprio la scelta di Mitidieri, antico compagno di viaggio del sindaco, a innescare il meccanismo di nuove rivendicazioni tra i Verdi.
«Il sindaco Flavio Stasi rilanci l’azione amministrativa, rivendicando il ruolo riformista dell’Amministrazione comunale che abbiamo contribuito a far eleggere». Questo è quanto dicono i Verdi in una nota ai margini di un confronto tenutosi nei giorni scorsi proprio con il primo cittadino. E cosa può significare questa affermazione se non una rivendicazione? Come a dire “sull’arca hai portato tutte le forze che ti hanno sostenuto tranne noi”.
Finora negli equilibri politici della giunta comunale i Verdi erano rimasti fuori perché alle elezioni del 2018 non erano riusciti ad eleggere nessun consigliere. Anche se, a dire la verità, il sindaco all’indomani della sua elezione aveva offerto un posto di governo ai rappresentanti del sole che ride. Che, però, a quanto pare ne avevano fatto a meno. Forse perché il nome spendibile dal partito non era spendibile per un ruolo amministrativo?! Non lo sappiamo.
Oggi, però, i tempi sembrano essere maturi per tentare un nuovo ingresso. Non più dalla porta ma dalla finestra. La compagine cara ad Angelo Bonelli ha fatto campagna acquisti e in questi due anni ha tessuto le trame per avere un suo rappresentante in Consiglio comunale. Tant’è che nei mesi scorsi è arrivata l’adesione di Alessia Alboresi, eletta nella lista civica Corigliano-Rossano pulita.
Nella loro nota i Verdi non lesinano complimenti all’azione amministrativa che sta andando avanti nonostante le tante criticità dettate dai tempi dell’emergenza. Plaudono alla gestione dell’emergenza sanitaria. Ma chiedono «maggiore attenzione» verso i cittadini, soprattutto quelli delle contrade «per le quali – dicono - reclamiamo maggiore attenzione anche in termini di manutenzione e carenza di servizi».
«Sui tanti problemi che gravano sulla città e le emergenze da fronteggiare auspichiamo maggiore confronto e collegialità con la maggioranza consiliare, in sedi istituzionali e politiche. A questo proposito i Verdi – riferisce ancora la nota – hanno manifestato la disponibilità a farsi promotori, in quanto unico soggetto politico partitico della maggioranza stessa, di manifestazioni ed iniziative utili ad ampliare il parterre della partecipazione ai progetti necessari allo sviluppo ed al rilancio della città ed alle grandi questioni che riguarderanno il nostro territorio».
Insomma, un posto in giunta… e perché no con una delega all’ambiente e alla manutenzione! Che farà ora il sindaco? Quello dei Verdi è stato un colpo inaspettato oppure una fine strategia per portare gli alleati davanti ad un dato di fatto?