Italia Viva Corigliano-Rossano: «Il Comune acceda ai fondi del Family Act»
I rappresentanti territoriali del partito di Matteo Renzi, Rosanno Arduino e Giorgio Tricarico, si appellano al Sindaco Flavio Stasi
CORIGLIANO-ROSSSANO - Con la pubblicazione dell'avviso che consente ai comuni di accedere ai primi 700 milioni del fondo asili nido e scuole dell'infanzia si avvia la prima fase di rinnovazione e riqualificazione degli edifici di proprietà comunale a cui il territorio di Corigliano Rossano non può sottrarsi. A sottolinearlo è Italia Vivia: «Chiediamo al sindaco Stasi, alla giunta e al consiglio comunale di valutare la nostra proposta di accesso a questi fondi per ristrutturare gli edifici di proprietà del comune destinati a nidi, scuole dell'infanzia e centri poli funzionali per i servizi delle famiglie».
La riforma, scrivono Arduino e Tricarico, è stata messa in atto dalla ministra Bonetti, nata tra i tavoli della Leopolda, e ha come obiettivo quello di mettere al centro il benessere delle famiglie. «Le istituzioni devono sostenere, investire nel processo evolutivo che nasce nelle case ma si sviluppa nei luoghi in cui i nostri figli e figlie interagiscono con il mondo. Gli asili nido sono la prima finestra nella società che i piccoli e le piccole hanno ed è necessario che quel luogo sia sicuro, ricco di stimoli sensoriali che favoriscano la formazione e studiato per far giocare i bambini in modo costruttivo. Nel nostro territorio è presente un solo asilo nido comunale a Corigliano e neanche uno a Rossano evidentemente troppo poco per la terza città più popolosa della Calabria».
Secondo gli esponenti cittadini di Italia Viva è necessario creare una rete di asili nido, investire sull'edilizia scolastica senza perdere questa opportunità soprattutto . «Crediamo inoltre che sia un occasione per ridar vita quegli edifici che, nelle periferie anche nel centro della città, hanno da anni perso il proprio valore e alcune addirittura abbandonate e soggette a degrado. Ci teniamo a sottolineare come questo strumento sia utile necessario per le famiglie in difficoltà, in aumento con la pandemia, che non hanno assistenza e che devono necessariamente scegliere tra il lavoro e la famiglia. Nessuno deve essere portato a questa scelta ed è per questo che, come forza politica, siamo disponibili ad un lavoro di collaborazione per la presentazione di progetti che vadano in questa direzione e che soprattutto mirino a rivalutare le zone periferiche della nostra città per far si che nessun bambino venga lasciato indietro».