1 ora fa:Regionali, Flavio Stasi candidato Presidente? Non è più solo una suggestione
2 ore fa:L'Eco protagonista all'Esame di Maturità: «Un'esperienza formativa che lascia il segno»
1 ora fa:Fiamme anche a Vallone del Corvo a Cassano Jonio: operativi un canadair e due elicotteri
6 ore fa:Anziano colto da malore soccorso da volontario e trasportato d'urgenza a Cosenza
1 ora fa:La Vignetta dell'Eco
5 ore fa:Calopezzati, Fratelli d'Italia tuona: «Basta degrado nel borgo marinaro»
6 ore fa:Ripristinata la passerella per disabili vandalizzata a Galderate
2 ore fa:Dalla storia al glamour: la Calabria si veste di identità con MID Pop Design
48 minuti fa:Amendolara, Bilancio sotto accusa: scontro in Consiglio su conti "opachi" e aumento TARI
3 ore fa:Brucia la Sila-Greca, incendio devastante tra Crosia e Caloveto

“Insieme” valuta positivamente l’ipotesi del nuovo Governo a guida Draghi

2 minuti di lettura

COSENZA - «Le indicazioni del Presidente Mattarella tengono evidentemente conto della necessità che l'Italia partecipi pienamente al processo europeo e, dunque, dia corso nella maniera più adeguata, e valorizzando le effettive competenze, all'utilizzazione di tutti gli strumenti straordinari disponibili, tra i quali il Next Generation Eu e il Mes sanità a proposito del quale “Insieme” auspica che si trovi in Parlamento la condivisione necessaria per la sua attivazione».

È quanto si legge nel comunicato stampa del professor Vincenzo Antonino Bova, coordinatore regionale di “Insieme” che valuta positivamente la decisione del Presidente della Repubblica di affidare l'incarico di formare il nuovo Governo al professor Mario Draghi.

«L'Italia - continua Bova - inoltre è già nelle piene funzioni di Presidente del G 20 che, tra le altre cose, ha nella propria agenda la questione del debito pubblico mondiale, in generale, e quello dei paesi in via di sviluppo, in particolare. Il nostro Paese, dunque, ha l'occasione di sostanziare un impegno internazionale diretto al bene comune, alla riduzione delle disuguaglianze e alla promozione di un progresso umano integrale».

«La giornata di ieri - aggiunge - segna la fine di un’intera stagione politica e conferma la necessità di avviare un processo di trasformazione politico, istituzionale, sociale ed economico cui devono partecipare tutte le forze vive del Paese. Devono essere superati quegli schematismi che l'hanno finora bloccato in una sterile contrapposizione tra due schieramenti politici che, in realtà, non esistono più perché sostituiti da una frammentazione e dell'avvio di una lotta "per bande" che non nobilita né la Politica né il ruolo del Parlamento e, tanto meno, quello del Governo».

«“Insieme” – continua il professore - ritiene comunque opportuno precisare che dall'attuale situazione di stallo si esce affrontando le questioni finora più trascurate quali quelle del lavoro, dell'impresa, dei corpi intermedi e del Terzo settore, della famiglia. “Insieme” per questo sottolinea la necessità che al professor Mario Draghi giunga il sostegno di una larga condivisione parlamentare in cui si raccolgano i partiti e i singoli parlamentari davvero convinti e partecipi di una scelta europeista e che consenta di rispettare i tempi della consegna dei piani relativi al Recovery Fund su cui sono mancate finora la determinazione e la chiarezza d'intenti necessarie».

«Questa nuova maggioranza – incalza - deve anche sollecitamente rivedere tutte le linee programmatiche seguite finora in materia di salute e del piano vaccinale, di lavoro, ambiente, istruzione, oltre che essere consapevole delle prossime scadenze che riguardano importanti questioni come quelle del carico fiscale sulle categorie più danneggiate dalla pandemia e dalla prossima fine del blocco dei licenziamenti».

«Come ha ricordato il Presidente della Repubblica, il Paese non può permettersi gli inevitabili ritardi conseguenti allo scioglimento delle Camere e al ricorso alle elezioni anticipate che, comunque, in una situazione normale sarebbe la cosa più ragionevole e più democratica da fare. È pertanto necessario che tutte le forze sinceramente europeiste facciano una scelta di responsabilità e concorrano a partecipare ad un nuovo processo che potrebbe avviarsi con una governo affidato a una personalità tanto apprezzata a livello europeo e mondiale» conclude Bova.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.