Da venerdì sera non si hanno più notizie di Carlo Nuzzi (in foto), 28 anni, studente dell’Università di Bologna originario di Corigliano, che vive nel capoluogo emiliano. Le sue tracce si sono perse la sera di venerdì, attorno alle 22. Carlo, secondo il racconto dei suo amici, aveva trascorso il pomeriggio in ospedale dove la fidanzata è ricoverata per un piccolo intervento chirurgico, dopo la visita i due si erano salutati con l’impegno di rivedersi al mattino dopo. Il ragazzo - studente di Farmacia alle prese con l’ultimo esame e la tesi finale - aveva quindi fatto rientro a casa, in via Lame (dentro le mura) dove si era intrattenuto con i suoi coinquilini. Intorno alle 22 aveva salutato e, dopo una doccia, era andato a chiudersi in camera. Da quel momento nessuno pare lo abbia più visto. Il giorno dopo, sabato, come accennato avrebbe dovuto incontrare la fidanzata ma all’appuntamento non è mai arrivato. Carlo Nuzzi, apparentemente non aveva problemi.
SCOMPARSA CARLO NUZZI DENUNCIATA ALLA POLIZIA
Gli amici lo descrivono come un ragazzo normalissimo, senza grilli per la testa e molto metodico. Anche i rapporti con la ragazza erano buoni. Alto, capelli e occhi chiari, stava bene di salute. Era molto conosciuto e aveva un’ampia cerchia di amici. Non ha mai lamentato difficoltà di alcun genere. C’è grande preoccupazione: “Carlo è un ragazzo regolarissimo - dice un’amica -, pacato e metodico. Perciò è strano che sia sparito in questo modo, lasciando sola la fidanzata in questo momento. Non ha particolari problemi, a noi ha sempre detto di essere prossimo alla laurea, che la tesi è pronta e gli manca un solo esame. Doveva sostenerlo a luglio, ma non l’ha superato. Forse per questo era un po’ giù di morale”. La sua scomparsa è stata denunciata alla polizia ed è partito un appello su Facebook. Chiunque l’abbia visto può contattare le forze dell’ordine oppure i numeri di cellulare 329.5372937 - 320.0765307. Sul social network il tam tam è davvero imponente, l’appello che sta circolanda da ieri mattina è: “Aiutiamo questi amici di Corigliano, diffondiamo il più possibile questo appello. Ritroviamo Carlo!” Frattanto anche i genitori di Carlo sono giunti a Bologna. Il papà che è carabiniere presso il nucleo operativo di Bari, è stato in servizio a Corigliano fino ad un paio di anni fa, mentre la mamma, di origine siciliana, vive a Corigliano, ed ha raggiunto anche lei il capoluogo emiliano.
Fonte: La Provincia di Cosenza