3 ore fa:Al Teatro comunale la presentazione del Catasto onciario di Cassano e Doria
7 ore fa:Tutto pronto a Crosia per la Festa del Rifugiato
6 ore fa:Lungomare unico e Parco Urbano a Insiti, approvato il nuovo piano delle opere pubbliche a Co-Ro
5 ore fa:Bisogni educativi speciali, in Calabria la scuola sarà ancora più inclusiva
4 ore fa:Referendum su lavoro e cittadinanza, Cgil: «Potrebbe cambiare la vita per 4milioni di lavoratori e 2milioni di stranieri»
6 ore fa:Ermanno Quintieri è pronto a debuttare nel campionato "Porsche Sprint Challenge Suisse"
4 ore fa:Garante dei Disabili, nuovo scontro in Consiglio comunale: ma serve concretezza
3 ore fa:Udicon aiuterà i cittadini nell'uso dell'App "Cup Calabria" per abbattere le liste d'attesa
5 ore fa:A Caloveto sarà possibile rinnovare l'esenzione ticket. Ecco quando
6 ore fa:Amministrative Cassano, c'è un altro candidato a sindaco: Antonello Avena

Mirto Crosia: alunni della scuola primaria alle finali nazionali delle Olimpiadi di Problem solving

1 minuti di lettura
Non una semplice selezione, ma una valutazione oggettiva sulla preparazione degli alunni. È quanto avvenuto in occasione delle varie tappe che hanno consentito a quattro alunni della scuola primaria dell’Istituto comprensivo Crosia Mirto di raggiungere le finali nazionali  delle Olimpiadi di Problem solving (Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo). Che si svolgeranno a Cesena il prossimo 6 maggio. Si tratta Stefania Forciniti, Arianna Salvatore, Louis Comite e Vincenzo  Vaccaro. Piccoli allievi frequentanti i plessi scolastici di Via dell’Arte e Via del Sole di Mirto. Ancora una volta, dunque, la scuola crosimirtese, guidata dalla dirigente Rachele Anna Donnici, rappresenterà la Calabria in ambito nazionale. Come si ricorderà lo scorso anno  tale ruolo è stato rivestito da una squadra. E da alcuni alunni della secondaria di primo grado dello stesso Comprensivo cittadino.
MIRTO CROSIA:  SQUADRA ARTESOLE AL IV POSTO
Stavolta è diversa l’età. Infatti, si tratta di bambini più piccoli. Frequentano la quinta classe della scuola primaria.  Le gare di informatica sono una proposta didattica del Miur. Per promuovere la diffusione del pensiero computazionale tramite attività coinvolgenti che si applicano alle diverse discipline scolastiche. Per raggiungere questo obiettivo gli alunni, dopo appositi allenamenti e simulazioni, hanno dovuto superare  alcune fasi: dapprima le gare di istituto (da dicembre a marzo): hanno gareggiato dieci squadre della primaria da quattro alunni ciascuno. Si è proceduto, quindi, alla selezione degli allievi per la partecipazione alle gare regionali. In quest’ultimo contesto la squadra “Artesole” è giunta al quarto posto, qualificandosi alla finale nazionale. Gli alunni della scuola primaria sono stati guidati dalle docenti Aurelia Capua e Girolama Passavanti. Con il supporto dell’insegnante Stefania Napolitano e della referente Problem solving, della scuola locale Angela Marino.
MIRTO CROSIA: OLIMPIADI PROBLEM SOLVING
Alla selezione regionale hanno partecipato anche alcuni alunni della scuola secondaria di primo grado, guidati dal professor Francesco D’Elia, raggiungendo un buon punteggio. La dirigente Donnici ha evidenziato che la partecipazione attiva alle Olimpiadi Problem solving consente di promuovere la diffusione della cultura informatica come strumento di formazione nei processi educativi. Al contempo, ha aggiunto la dottoressa Donnici – permette agli alunni di sottolineare l’importanza di strategie ad hoc per affrontare i problemi. Per l’ennesimo importante traguardo raggiunto dalla scuola guidata dalla dirigente Donnici, apprezzamenti sono giunti da più parti della comunità sociale della cittadina ionica. Congratulazioni sono state espresse nei confronti degli alunni e dei docenti che nei prossimi giorni saranno chiamati ad affrontare un’altra “avventura culturale”.  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.