12 ore fa:“La musica guarisce”: suoni, parole e testimonianze alla Cittadella dei Ragazzi
15 ore fa:Performer Cup, i talenti di Maros e CsDanza pronti per la gara con la Regione Calabria
7 ore fa:Megaincendio a Tarsia: in fiamme un capannone di rifiuti
14 ore fa:Cresce l'attesa a Co-Ro per l'ottava edizione della "Tombola in Rossanese"
15 ore fa:Natale in Strada a Rossano: tutto pronto per la II Edizione
13 ore fa:Telecardiologia e prevenzione, centinaia di esami gratuiti: così Amendolara tutela la salute dei cittadini
14 ore fa:CoRo, convocato il Consiglio Comunale: seduta lunedì 29 dicembre alle ore 17
17 ore fa:Caloveto, successo di pubblico per il presepe vivente: il borgo si anima nel giorno di Natale
18 ore fa:Premio “Custodi del Pollino”: riconoscimento al mormannese Roberto Pappaterra
16 ore fa:Sanità e sicurezza stradale, doppia mobilitazione: oggi proteste a Cassano Jonio e Castrovillari

Ma quando diventeremo un’area civile?

1 minuti di lettura
Ma quando diventeremo un’area di una regione normale? La domanda sorge spontanea da anni ed ha incuriosito generazioni intere. Perché è mai possibile che non esista la capacità di programmare una gestione dei rifiuti degna di questo nome? Differenziata spinta, differenziata semplice, termini che altrove esprimono risparmi e sostenibilità, da noi diventano ostacoli insormontabili che generano emergenze e dispendio di soldi, unito al disservizio quotidiano ed al disagio. Una nave preleverà dal porto di Corigliano i rifiuti ogni due settimane circa. Caricherà 5000 tonnellate per volta, facendo rotta sull’Olanda. Si proprio verso la civile e progredita Olanda, terra di tulipani e di rispetto per l’ambiente. Già ma cosa ne faranno gli olandesi dei nostri rifiuti? Lì non esistono dolci colline come Bucita dove depositare scelleratamente il tal quale. Non ci sono commissari straordinari del magna magna che non capiscono nulla di rifiuti, ma beccano indennità milionarie, salvo poi finire sotto inchiesta ed essere rinviati a giudizio. Ed ancora, non ci sono dirigenti regionali che partoriscono bandi ritenuti dagli stessi intoccabili più della Carta costituzionale. Chissà come faranno? Un consiglio ai dirigenti ed agli amministratori regionali: seguite la nave che parte da Corigliano, cercate di capire dove sbarca, forse scoprirete cose interessanti sul riuso dei rifiuti, sulla Pirolisi, sulle centrali che funzionano con i rifiuti. Potreste anche recarvi a Marghera, verificare in che modo si produce energia elettrica dal tal quale di Venezia. Insomma al posto di trasferte gioiose a nostre spese per futilità, andate in Olanda per un viaggio di istruzione, lo paghiamo volentieri. Buon viaggio. Il Brigante
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.