Ieri:Quel Natale che suonava al camino... ricordando Salvatore Romanello
Ieri:Anche i Marcatori Identitari Distintivi nel calendario dell’Ente Parchi Marini Regionale della Calabria
Ieri:Eco dello Jonio, quando i numeri diventano comunità: ecco il 2025 del glocal che ha scelto di restare libero
Ieri:Il monito della pedagogista Renzo: «La scuola ha perso voce, autorevolezza e coraggio»
Ieri:Bimbi, sorrisi e partecipazione vera per il Natale di Saracena
Ieri:Ricerca e tutela, il 2025 si chiude con un bilancio positivo per le Riserve di Tarsia e Foce del Crati
2 ore fa:Cropalati in lutto: è scomparsa Annina Falbo, madre del sindaco Domenico Citrea
8 ore fa:Natale di solidarietà a Cariati: doni e sorrisi per i bambini delle famiglie più fragili
3 ore fa:Quando la solidarietà non fa rumore
7 ore fa:Natale non è per tutti: la Caritas che resta aperta mentre la povertà cresce

Lo strapotere dei burocrati, un allarme che non suona

1 minuti di lettura
di MAGRITTE

“Si è diffusa nel Paese, nella vita delle istituzioni e delle pubbliche amministrazioni una rete di corruttele grandi e piccole che segnalano uno stato di crescente degrado della vita pubblica. Se gran parte di questa materia deve essere considerata materia puramente criminale allora gran parte del sistema sarebbe un sistema criminale”. Era il 3 luglio del 1992 quando, a Montecitorio, Craxi, ciclico capro espiatorio nazionale, denunciava, dal di dentro, un sistema del quale si era oggettivamente co-protagonisti. A distanza di 23 anni, quanto sta emergendo ad Ischia resta forse la punta di un iceberg che non conosce eccezioni, condite magari in salsa locale. E con un campanello d’allarme che ancora non suona: quello sullo strapotere, di fatto incontrollato ed ingestibile, dei vertici degli apparati burocratici, centrali e periferici. Un potere assoluto, incancrenito dall’ingessatura di uffici e capi ufficio. E che produce omertà. Nei cittadini. Negli imprenditori. E nella politica.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.