Il 9 marzo si terrà a Modena la presentazione dell'edizione facsimilare del prezioso Codex Purpureus Rossanensis, Evangeliario su pergamena purpurea del VI secolo e la consegna dell’ultima copia all’Arcidiocesi di Rossano-Cariati. Il
Codex Purpureus Rossanensis, tra i più antichi codici del mondo custodito da secoli a Rossano, oggi esposto presso il Museo Diocesano e del Codex, è stato riprodotto in facsimile in sole cinque copie da Franco Cosimo Panini Editore. Un’impresa straordinaria che ha richiesto la competenza e l’esperienza ventennale della casa editrice modenese nell’editoria facsimile. Il pregio del
Codex Rossanensis è dato anche dalla raffinata pergamena purpurea delle sue pagine, accuratamente riprodotta anche nella nuova edizione in facsimile. Date le peculiarità di questo magnifico codice, sono stati necessari studi approfonditi e oltre un anno di lavoro per raggiungere il risultato di maggiore fedeltà possibile nella riproduzione. Sono state messe a punto tecniche di stampa digitali estremamente avanzate e complesse perfezionate durante il periodo di lavorazione dell'opera. Grazie a questa nuova procedura è stato possibile realizzare una vera e propria edizione facsimilare, ma di sole cinque copie. Alla presentazione del facsimile, che si svolgerà sabato 9 marzo 2019 alle ore 10 presso l'Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti,, interverranno l’Arcivescovo di Rossano-Cariati Mons. Giuseppe Satriano, Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena-Nonantola, Lucinia Speciale professoressa di Storia dell’arte medievale presso l'Università del Salento, Cecilia Perri, Vicedirettrice del Museo Diocesano e del Codex, Paola Di Pietro Presidente dell'Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti di Modena e Lucia Panini della casa editrice modenese.