10 ore fa:Giunta regionale, Madeo (Fondazione Arbëreshe) plaude alle nomine di Gallo e Straface
13 ore fa:Innovazione, Pomillo: «Per le minoranze linguistiche è una condizione di sopravvivenza culturale»
10 ore fa:La Sibaritide al centro di 600 milioni di euro (annui) di export
9 ore fa:La dea fortuna bacia la Calabria del nord-est: quasi 300mila euro vinti in poche ore
9 ore fa:Stasi sulla vertenza Enel: «Situazione insostenibile. Si torni a parlare del futuro del sito»
11 ore fa:Commemorazione caduti, Caloveto promette «di essere esempio di solidarietà, pace e amore per la Patria»
12 ore fa:Ferrone (Cgil): «Enel attivi un tavolo per il futuro dei 50 lavoratori e del sito di Co-Ro»
12 ore fa:La Calabria protagonista a Roma, grazie alla chef Laura Barbieri
8 ore fa:Buon compleanno a Daniela Lavia l'alfiere azzurro del Volley di casa nostra
11 ore fa:Unical, Greco accoglie Occhiuto: inizia una nuova stagione di collaborazione tra Università e Regione

Economia Etica, l'altra Calabria possibile con Biosmurra

1 minuti di lettura
A Corigliano-Rossano, nella Sibaritide, un esempio di economia etica e di agricoltura onesta. Viene dall’azienda agricola di due sorelle che hanno puntato sul biologico e sui gruppi d’acquisto solidale (GAS) per portare avanti un progetto di sviluppo eco-sostenibile e di legalità nei campi. Con un messaggio post Covid: cogliere le opportunità offerte proprio dalla sanatoria che regolarizza i migranti. Ad affacciarsi su questa realtà tutta al femminile, partita 17 anni fa, è stato questa mattina (martedì 2 giugno) il Tgr Calabria su Rai 3con il seguitissimo format Buongiorno Regione con un approfondimento dal titolo La nuova sfida di due sorelle agguerrite: il ritorno alla terra come scelta di vita, l’economia solidale come filosofia. Cristiana e Marina, Le sorelle degli agrumi (mutuando il titolo dedicato loro dall’Ansa nei giorni scorsi), sono oggi un grande piccolo esempio di impresa sana e sostenibile che produce e dà lavoro nel rispetto dell’ambiente, delle persone, dell’idea che un altro mondo è possibile. Munnavar ha 31 anni – esordisce il servizio di Gabriella D’Atri – e arriva dal Pakistan, in Calabria ha trovato lavoro e dignità, un’azienda seria, una paga regolare. Com’è lontana la sua storia da quella dei migranti sfruttati nelle campagne di Rosarno! Potrebbe essere lui uno dei 200 mila lavoratori che il Governo intende regolarizzare grazie alle misure volute dal Ministro Bellanova. Per fare questo Marina e Cristiana Smurra, le titolari dell’azienda agricola Biosmurra presso le quali Munnavar ha lavorato fino a gennaio, anche nell’attuale difficile contesto, continuano a investire ed inventare lavoro. Attraverso l’economia solidale – ha dichiarato Cristiana Smurra intervistata dal Tgr – scegli che tipo di colture vuoi praticare sui campi. Non utilizzi chimica, non utilizzi pesticidi, rispetti l’ambiente, rispetti le falde acquifere; scegli che tipo di alimentazione vuoi produrre per i consumatori e per te stesso. La sfida è iniziata 17 anni fa – continua – in un contesto ostile alle donne, soprattutto a quelle che si facevano portatrici di proposte innovative. Oggi l’azienda agricola biologica di arance e clementine ha sposato a pieno l’idea dei gruppi d’acquisto solidale e portato l’etica nei campi. Il prodotto è buono, naturale, pagato al giusto prezzo, per gli operai carichi di lavoro e compensi equi. Percepiamo – conclude Smurra – un compenso giusto che permette di spalmarlo tra tutti. Non abbiamo un margine altissimo. Non è stato facile trovare lavoratori onesti e competenti. Poi – chiosa il servizio di Buongiorno Regione – sono arrivati Munnavar, Assan e gli altri, lavoratori stranieri che le sorelle Smurra non intendono perdere puntando alla loro regolarizzazione oggi possibile.  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.