Cinemadamare 2025: a Rocca Imperiale trionfa “Né dimenticare né perdonare”
Una settimana di cinema internazionale trasforma il borgo calabrese nel “Paese del Cinema”

ROCCA IMPERIALE – Grande successo per l’ottava serata finale del Travelling Campus di Cinemadamare, il più lungo Campus Internazionale del Cinema, che ha fatto tappa sul lungomare Kennedy del borgo calabrese. L’evento, denominato Weekly Competition, ha registrato una straordinaria partecipazione di pubblico e la presenza di autorità locali e rappresentanti istituzionali.
Tra i presenti il sindaco Giuseppe Ranù, l’assessore Marino Buongiorno (Ambiente, Territorio, Marketing, Pnrr), l’assessora Sabrina Favale (Pubblica Istruzione e Cultura), il consigliere Luigi Corrado (Caccia, Pesca e Forestazione), il parroco Don Giuseppe Cascardi, il presidente del Consorzio di Tutela del Limone IGP Vincenzo Marino e il direttore di Cinemadamare Franco Rina.
Il premio come miglior cortometraggio è andato a “Né dimenticare né perdonare” del regista spagnolo Daniel Cañada, mentre il riconoscimento per il miglior montaggio è stato assegnato all’italiano Davide Callegari per “Le Avventure di un limone”. La miglior produzione è stata firmata da Matteo Giusti con “#trendingdown”. A brillare sul palco anche l’attrice svedese Olivia Hoy, premiata per la migliore interpretazione nel film “In me”, che ha conquistato anche il riconoscimento per la migliore fotografia con Matteo Çili (Albania) e quello per la migliore sceneggiatura andato al brasiliano William Concolato.
Nel suo intervento, il sindaco Ranù ha sottolineato come la manifestazione abbia rappresentato un’opportunità unica di crescita culturale e sociale per il paese: «Dopo aver accolto le sfide creative lanciate da maestri come Pupi Avati e Fabio Segatori, Rocca Imperiale ha abbracciato con entusiasmo il format di Cinemadamare, capace di valorizzare l’identità della comunità e proiettarla nel panorama cinematografico internazionale».
Sulla stessa linea anche il presidente del Consorzio del Limone IGP, Vincenzo Marino, che ha rimarcato la sinergia tra eccellenze agroalimentari e cultura: «Il nostro limone IGP è diventato protagonista di numerosi cortometraggi, dimostrando quanto il territorio possa essere fonte di ispirazione artistica e promozione internazionale».
Durante la serata sono state proiettate anche clip originali realizzate dai partecipanti, capaci di raccontare scorci, volti e atmosfere del borgo attraverso uno sguardo creativo e autentico.
Il direttore di Cinemadamare, Franco Rina, ha ribadito la filosofia del festival, giunto alla 23ª edizione: «Cinemadamare è una palestra di cinema e di vita, dove si impara facendo, si cresce collaborando e si sogna in grande. Rocca si è confermata non solo una tappa del festival, ma il Paese del Cinema, pronto a vivere una nuova stagione di creatività e scambio culturale».
Dopo Rocca Imperiale, la carovana di Cinemadamare ha raggiunto la Sicilia, per poi fare ritorno in Calabria con la prossima tappa a Montegiordano.