Vaccarizzo Albanese si prepara alla Prima Edizione della Festa del Ritorno
Minisci: «Si dice che nella vita quando le persone o i luoghi sono veramente significativi, si ripresenta sempre la possibilità di ritrovarli. È questo il senso che noi vogliamo dare all'evento». Appuntamento al 21 e 22 settembre
VACCARIZZO ALBANESE - Si dice che nella vita quando le persone o i luoghi sono veramente significativi, si ripresenta sempre la possibilità di ritrovarli. Perché il vento fa il suo giro e ogni cosa prima o poi ritorna. E ogni volta che questo accade si percepisce una sorta di nostos (in greco νόστος), di ritorno, che trasmette quel senso di circolarità del viaggio dell'esistenza il cui fine ultimo è arrivare a noi stessi. Ricordate Ulisse ?
«È questo il senso che noi vogliamo dare - si legge nella nosta stampa di Michele Minisci -, tramite l'associazione culturale Naima Fondation, a questa Prima Edizione della nostra Festa del Ritorno, proprio nell'anno del Bando "Le Radici Italiane", promosso e finanziato dall'Unione Europea-NextGenerationEU – Ministero degli affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Direzione Generale per gli Italiani all'Estero e le Politiche Migratorie».
Il Bando sollecita inoltre le Pubbliche Amministrazioni coinvolte ad agevolare gli organizzatori mettendo a disposizione locali adatti alle riunioni, incontri, organizzazione dei vari eventi programmati e sensibilizzare la comunità locale in merito all'accoglienza dei Turisti delle Radici, a cui dovrebbero aderire anche i rappresentanti delle varie attività locali economiche, commerciali, alberghiere e della ristorazione.
Sabato 21 Settembre, alle 10, a Palazzo Marino, Saluto ai vakarizzioti che sono ritornati definitivamente in paese, a quelli che hanno dato lustro al nostro paesino, come Pasquale Scura, i garibaldini che hanno preso parte all'impresa dei Mille, i prof. Francesco e Filippo Minisci ed altri....; a quelli che vengono solo qualche volta, d'estate; a quelli che non sono mai più ritornati; a quelli che ci hanno da poco lasciati, con il saluto e la lettura di alcuni versi dei maggiori poeti e scrittori arbereshe, Giuseppe Zef Serembe e Gerolamo De Rada, nelle due lingue, ad opera di Ettore Marino.
A seguire, Commemorazione di Pasquale Scura, il nostro più illustre concittadino, Ministro Guardasigilli del Governo Garibaldi e promotore ed estensore della formula del Plebiscito per l'Unificazione dell'Italia, nel 1860, a cura del prof. Franco Perri. Conduce la serata Damiano Guagliardi, presidente della F.A.A., la Federazione delle Associazioni Arbereshe di tutta Italia.
Sono previste, inoltre, visite guidate al Museo del Costume Arbereshe.
All'arrivo dei partecipanti, sia al mattino che nel tardo pomeriggio, prima del concerto serale, lungo le stradine del paese, in diverse "loggette" saranno presenti ragazze in costume Arbereshe e alcuni musicisti che presenteranno come messaggio di benvenuto per i partecipanti la famosa canzone " Ishte nje vajzes nje loggett". Alle 18 , in piazza Skanderbeg, Convegno sul contributo dei Vakarizzioti, e paesi limitrofi, alla Spedizione dei Mille di Garibaldi, come Dramis Antonio e Braiotta Nicolino, con la partecipazione di Valerio Benelli, della Presidenza Nazionale dell'Associazione Garibaldini d'Italia, e di una folta delegazione delle varie Associazioni Garibaldine della Calabria. Presiede i lavori il prof. Domenico Cassiani. Alle ore 21.30, piazza Skanderberg, Concerto della Peppa Marriti Band, o della Spasulati Band, con performances di danze del gruppo SHQIPONJAT, in costumi tipici arbereshe.
Domenica 22 settembre, alle 10, a Palazzo Marino, Convegno sul Turismo Responsabile ed Eco-Sostenibile nei piccoli borghi, con la partecipazione di Fausto Faggioli, noto esperto in materia a livello internazionale, di Max Falerni, della Presidenza Nazionale delle Proloco Italiane e di Giorgio Gatta della Presidenza Nazionale de I Borghi D'Italia. Presiede i lavori il prof. Vincenzo Librandi. Alle 18, in piazza Skanderbeg, Convegno su Frank Scura, musicista - compositore Vakarizzioto diventato molto noto a New York alla fine dell'800, con la partecipazione di alcuni parenti del noto musicista. A cura del prof. Franco Perri, con la partecipazione del prof. Nino De Gaudio, etno-musicologo ed esimio professore dell'Università della Calabria. Alle 21.30, performances della Banda Comunale di Vaccarizzo con alcuni brani composti dal nostro illustre concittadino, Frank Scura.
Nel corso delle due giornate vogliamo proporre un Concorso sul terrazzino più fiorito, e coinvolgere alcune famiglie di Vakarizzioti per ospitare a pranzo o cena alcune coppie di turisti, nello spirito della nostra grande e riconosciuta ospitalità, e nel contempo sarà nostra premura presentare e coinvolgere, in diversi momenti, alcune eccellenze del nostro territorio.