La sfida dell'arte, alla "Levi" inaugurata una mostra permanente con 12 murales ispirati alle opere del '900
Circa 70 alunni protagonisti di un progetto che ha entusiasmato e guidato i ragazzi nella realizzazione delle opere murarie riproposte lungo i corridoi dell'istituto
CORIGLIANO-ROSSANO – Un’esplosione di colori ed emozioni ha invaso ieri pomeriggio i corridoi della scuola secondaria di I grado Carlo Levi in occasione della manifestazione “Esplorando la Creatività – I ragazzi e la grande arte” promossa dalle docenti referenti Rosa Elena Celestino, Riccarda Stabile, Rosetta De Fazio e sostenuta e incoraggiata dalla dirigente Celestina D’Alessandro.
All’inaugurazione delle opere erano presenti il professore e saggista, Francesco Filareto, il docente e artista, Emanuele De Stefano e l’artista Patrizia Crupi. L’evento si è posto a conclusione del progetto “Murales” a cui hanno partecipato 70 alunni grazie ai quali sono stati realizzati 12 murales, ispirati alla grande arte del ‘900. Da Haring a Gauguin, fino a Frida, Modigliani, De Lempicka, Kusama, Banksy, Picasso, Mirò, Mondrian e Chagall: un viaggio nell’arte del secolo scorso che ha entusiasmato e guidato i ragazzi nella realizzazione delle opere riproposte sui muri dell'istituto.
«Il progetto - hanno spiegato le docenti - nasce dall’idea di riqualificare l’atrio e i corridoi della scuola per rendere l’ambiente di apprendimento significativo per gli alunni attraverso la rielaborazione di opere esistenti del panorama artistico che le vede protagoniste di movimenti artistici moderni e contemporanei progettate e realizzate direttamente dagli alunni. L’attività laboratoriale favorisce il lavoro e l’apprendimento di gruppo (cooperative learning), sviluppa aspetti emotivi, personali e, in chiave artistico-espressiva, incoraggia l'integrazione degli studenti più fragili. I dipinti realizzati dai ragazzi hanno la finalità di abbellire i luoghi in cui studiano e vivono per promuovere in loro l’amore per il “bello” e il rispetto per il contesto che li circonda».
Le finalità della manifestazione sono state illustrate in apertura dalla dirigente scolastica, Celestina D’Alessandro, la quale ha ribadito l’importanza di educare i giovani alla bellezza, «un esercizio importante – ha spiegato - che fornirà loro gli strumenti necessari per imparare a rispettare i luoghi e riconoscere il bello». «Ci auguriamo – ha aggiunto - che questo progetto continui ancora, anche in vista dell’ampliamento della scuola che si unirà alla vicina Roncalli».
A rimarcare il ruolo essenziale e dirompente dell’arte è stato il professore Filareto che ha elogiato la figura dell’artista, «l’unico vero creatore». Secondo gli antichi, infatti, gli artisti erano i protagonisti dell’amore e della bellezza, messaggeri del divino capaci di rendere, con la loro arte, l’invisibile visibile. Poi un messaggio alle menti eccellenti del nostro territorio: «La scuola e i giovani del sud, e della Calabria nello specifico, hanno fatto grande l’Italia e il mondo con la loro cultura ed intelligenza. Questa è e resta la nostra più grande ricchezza».
La parola è poi passata all’artista e scenografo, Emanuele De Stefano: «Da ragazzo – ha ricordato – lavoravo la terra, per questo mi piace dire che sono passato dall’orto all’arte. Credo nel suo potere universale e nel suo linguaggio capace di superare le barriere e raggiungere ciascun individuo. Non bisogna trascurare i messaggi lanciati dagli artisti, piuttosto è necessario incoraggiarli. A tutti i ragazzi dico: studiate per passione e seguite le vostre aspirazioni».
Anche l’artista Patrizia Crupi ha spronato i ragazzi a «diventare ciò che sono e non ciò che gli altri vorrebbero». «L’arte – ha osservato – è capace di tirar fuori la parte più autentica e nascosta di noi. Disegni e produzioni artistiche riescono ad assumere un valore superiore rispetto alla dimensione storica e culturale». Un messaggio potente che, insieme a tutti gli altri interventi, ha contribuito a tracciare il profilo dell’arte come esaltazione del talento inventivo del singolo e della capacità espressiva che l'opera incarna.
Alla fine della manifestazione sono stati consegnati gli attestati di partecipazione. Tutti gli interventi sono stati moderati dalla professoressa Erminia Azzinnari e impreziositi dalle esibizioni canore degli studenti, guidati dai docenti Massimo Rizzuti e Luigi Pignataro.