A Paludi è tutto pronto per l'ottava edizione di "Risonanze Brettie"
Un connubio di storia e musica che si ripeterà anche quest'anno nel Parco archeologico di Castiglione di Paludi. Appuntamento domani (mercoledì 17) a partire dalle ore 19
PALUDI - Dopo un anno di pausa torna “Risonanze Brettie”. L’atmosfera magica di Castiglione di Paludi curata dal direttore artistico Corrado Fonsi, torna a inebriare il cielo del 17 agosto.
È ormai tutto pronto l’ottava edizione dell’evento culturale che sarà presentato dalla giornalista Anna Minnicelli.
Si parte alle 18,30 con rendez-vous dei i visitatori nel il sito archeologico di Castiglione di Paludi. Alle 19.00 è previsto il primo momento: «Alla scoperta delle grotte intraperimetrali del parco archeologico», trekking esplorativo, guidato da Flaviano Lavia a cura del Club Alpino Italiano Sila Greca.
Alle 20 è in programma la riflessione «Archeologia dei luoghi» a cura di Donatella Novellis, archeologa del Parco Archeologico di Sibari. Alle 20,30 inizierà la passeggiata serale tra le antiche vestigia Brettie con la collaborazione del Club Trekking Corigliano Rossano, Lorenzo Cara e Luigi Arcovio che accompagneranno i visitatori nelle magiche atmosfere naturali ed archeologiche di Castiglione di Paludi.
Nell’area nord riecheggeranno poi le risonanze del sax ed il suono oltre i confini della fisica acustica e la musica con la performance del maestro sassofonista Tommaso Tricarico in “SaxoShere”.
Alla Torre Nord, in “Mirando a Nord”, nella rocca sullo ionio la magia dell'arpa celtica duetterà con il vento tra le fronde grazie alla performance dell’arpista Maria Vyagizina.
Attesa a seguire la prima parte dello spettacolo dei Pagliassi ed il loro intervento di luci.
Alla “porta” est si esibiranno i “Rosso Falun” quartetto acustico composto da voce, chitarra, basso e percussioni, che saranno la voce e le note di un viaggi in musica che attraverserà la Francia, la Spagna, l'America Latina, la Gran Bretagna e l'Italia.
Alle 22, nell’area museo, porte aperte ai sapori tra arte, cultura ed incanto della natura con il dibattito animato dalle associazioni e Coldiretti. Alle 22,30 al “teatro” sarà inaugurata l’esposizione fotografica del concorso “Volti, Luoghi e Tradizioni di Paludi” a cura dell’associazione Luce. Seguirà alle 23 la premiazione ed i saluti del sindaco, Stefano Graziano.
Poco dopo, alle 23,15 sarà la volta della danza, il flamenco nella “sintassi del fuoco”: alla guitarra Nucho Nobile e al baile Marianna Maierù le note si fonderanno per dare vita a momenti unici in un scenario d'eccezione, sospeso tra cielo e terra.
Alle 23,45 dopo la seconda parte dell’esibizione dei Pagliassi con la loro giocoleria di fuoco che illuminerà le mura antiche, andranno in scena – alle 24 – danze e canti popolari del Sud Italia, “Archeo Jam: improvvisazioni guidate dalla cantautrice Sièn sul tema etnopopolare con la presenza di Flaviano Lavia (chitarra battente e voce), Pino Turco (mandolino, battente e voce), Natale Novellis (basso), Tommaso Tricarico (sax alto), Massimiliano Goglia (percussioni).
«Dal 2014, a parte una pausa dovuto alla fase pandemica nel 2020 – dichiara il direttore artistico, Corrado Fonsi – torniamo ad animare il Parco archeologico di Castiglione di Paludi con le arti. Per l’ottava edizione la città Brettia si trasformerà in un vero e proprio palcoscenico naturale in cui perdersi».