La Calabria ricorda con un murales un eroe libero e senza tempo… Rino Gaetano
In accordo con la famiglia di Anna Gaetano l’artista internazionale Jorit, realizzerà l’opera a Crotone, il paese natio del cantautore, che sarà pronta verso la grande festa del 2 giugno, giorno in cui morì l’artista
CALABRIA - Jorit Ciro Cerullo, in arte Jorit, è un artista napoletano classe 1990. Nato da padre partenopeo e da madre olandese, è specializzato in street art e ha cominciato fin da piccolo a dipingere nel suo quartiere, Quarto, a Napoli.
Realizzerà a Crotone un murales dedicato al cantautore crotonese Rino Gaetano: la zona interessata sarà via Enrico Mastracchi, nel quartiere dei 300 alloggi. Un’opera visiva importante «per riqualificare tutta la città di Crotone, che è già bella, partendo proprio dalle zone periferie in modo che siano ricollegate al centro cittadino», come ha detto questa mattina presso la Casa Della Cultura il primo cittadino Voce.
L’artista internazionale alloggerà nella nostra città e realizzerà il volto in primo piano dell’artista in accordo con la famiglia di Anna Gaetano. Ci vorranno tra i dieci e i quindici giorni, lavorando di mattina e di pomeriggio, verso la grande festa del 2 giugno, giorno in cui viene ricordata la scomparsa del cantautore nella città di Roma. «C’è l’intenzione di realizzare altre opere di street art nei quartieri periferici», ha aggiunto il vice sindaco Sandro Cretella, in accordo con gli artisti locali. Nelle giornate in cui Jorit dipingerà Rino Gaetano, vi saranno le visite inoltre delle scuole cittadine per incontrare
Una zona d’incrocio e di raccordo per chi entra e chi esce dalla città di Crotone: «Vogliamo partire col botto, con l’artista più rappresentativo della street art a livello internazionale», e poi riqualificazione di altri quartieri con alloggi di edilizia popolare. 12 metri di altezza dunque dove l’artista lavorerà su dei ponteggi mobili.
Sarà finanziata dal Fondo Migranti per 21 mila euro: «Una sorta di ristoro che la legge di bilancio riconosce ai comuni dove viene fatta accoglienza e integrazione. Questo finanziamento viene riconosciuto ai comuni per rafforzare i servizi le forme di riscatto sociale che consentono alle città di migliorare la propria inclusione sociale», ha concluso l’assessore alle politiche sociali Filly Pollinzi.
(Fonte crotoneok.it)