Nuovo appuntamento con “Incontri Divini”, in diretta dal Teatro Paolella di Rossano il 16 maggio
Ecco il resoconto del terzo appuntamento, tenutosi il 25 marzo, in cui il protagonista è stato Ulisse
CORIGLIANO-ROSSANO - Il 25 marzo 2021, in diretta dal teatro Paolella di Rossano, il protagonista del terzo appuntamento è stato Ulisse “fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”
Dopo il suicida Pier della Vigna, consigliere dell’Imperatore Federico, interpretato per il Dantedì del 25 marzo, Mariarosaria Bianco riprende il cammino con le figure parentali che compongono il quadro della Famiglia.
«Ho incontrato – spiega - prima la Donna, Francesca da Rimini, in occasione del 22 febbraio, quando a Rossano, per la prima volta dall’inizio della pandemia, abbiamo voluto riaccendere le luci sul teatro, accogliendo, come MAROS Eventi, l’invito dell’Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo. Con Ulisse ho incontrato invece l’Uomo, ambizioso, astuto, l’uomo della “metis” assetato di Virtute e Canoscenza».
Sul palcoscenico con Mariarosaria Bianco e “il Canto di Ulisse”, il professor Giuseppe De Rosis, esperto conoscitore del mondo dantesco che ha raccontato “I Volti di Ulisse” e la ballerina Alice Celestino che, con “la Danza di Ulisse” ha fatto fluttuare con grinta ed eleganza il protagonista dell’Odissea.
Una nota più leggera e più attuale anche tra i giovani è stata offerta da alcuni degli allievi della Scuola delle Arti MAROS in TEATRO (Luciana Federico, Silvia Falvo, Giuseppe Paollone, Simona Beraldo, Alessia Salatino) che il viaggio di Ulisse lo hanno raccontato a modo loro regalandoci un sorriso e strappandoci una risata
«Mi chiedono se sono soddisfatta - ci racconta l’attrice - del riscontro tra il pubblico, delle dirette sempre seguite… e non posso che rispondere di sì e ringraziare, ma non è affatto semplice» sottolinea.
«Sei dietro ad uno schermo – aggiunge -, senza pubblico, senza l’atmosfera magica che il teatro ti regala, sei concentrato sul personaggio certo ma anche sulla mascherina, che va su e giù a seconda di quando reciti e di come reciti la battuta, sulla distanza da mantenere sul palco, per non parlare di quante volte ti igienizzi le mani o disinfetti i microfoni che si moltiplicano sul palco, per poter essere adoperati ad uso personale. Non possiamo e non dobbiamo certo abbassare la guardia, ma continuo a pensare che le “misure contenitive” per l’arte, la cultura e lo spettacolo siano diventate “una misura punitiva”».
«E poi, la difficoltà più grossa - conclude - nessun aiuto o supporto di qualsiasi tipo, in qualsiasi modo. Neanche le spese vive riusciamo a coprire perché non c’è pubblico, niente ingresso, niente sbigliettamento. Dall’Arte e dallo spettacolo, sono sempre tutti molto bravi a prendere, ma quando serve una mano, il braccio è sempre ancora enormemente troppo corto e non dalla pandemia, questo però è un altro discorso».
Ma la MAROS Eventi va avanti e ci dà appuntamento al 16 maggio 2021 con il Conte Ugolino, il Padre del quadro parentale della Divina Commedia, assolutamente da non perdere, ci anticipa. Incontri Divini si concluderà nel mese di giugno, “quando finalmente si spera di uscire a rivederle davvero queste stelle”.