Uno dei due dirigenti “papabili” dell’area tecnica sarebbe incompatibile perché già socio di un funzionario comunale; quello dell’area finanziaria, invece, sarebbe già stato individuato a dicembre.
Un alone di mistero aleggia sull’assegnazione dei nuovi incarichi dirigenziali nel comune di Corigliano-Rossano. Ce ne sono due in ballo: quello dell’area finanziaria e quello dell’area tecnica… e presto potrebbe aggiungersene un terzo. C’è chi dice che i nomi siano già belli che pronti, altri invece giurano che le “trattative politiche” in seno alla maggioranza sulla individuazione/spartizione degli incarichi sia ancora in alto mare. C’è invece il sindaco Flavio Stasi che ieri mattina ha “tranquillizzato” tutti con un post, pubblicato sul suo profilo social (è il mezzo di comunicazione preferito dal primo cittadino): «
Lo so, è strano, ma a Corigliano-Rossano le selezioni sono...selezioni. Bisogna farci l'abitudine, non ci sono posti assegnati, ed i criteri non sono la simpatia, la provenienza e la capigliatura. Inutile provare a tirarmi la giacchetta da un lato, dicendo che altri tirano dall'altro, anche perché di questi tempi io porto il maglione, a voglia di tirare!».
Quel papabile dirigente… incompatibile Noi facciamo salve le parole del sindaco che sono vangelo. E proprio per questo siamo tranquilli perché, alla fine, sono una rassicurazione rispetto alle voci e alle dicerie che stanno girando nelle ultime ore sulle bocche della grande città di Corigliano-Rossano. Pare, infatti, che sull’assegnazione del posto dirigenziale dell’area tecnica ci sia in corso una vera e propria guerra di “campanile”: i coriglianesi che parteggerebbero per un nome e i rossanesi, fronda sindaco, per un altro nome (quello dell’Ing. Nilo Domanico)… dimenticano tutti (o quasi), però, che ormai viviamo sotto il cielo di un’unica città. Ma evidentemente la leggenda dell’asino nel forno continua a campeggiare nelle stanze del comune. Bene, a prescindere da chi sarà alla fine il nuovo dirigente – confidando nelle rassicurazioni del primo cittadino ma immaginando una goffa ed esilarante baruffa politica all’ombra del lenzuolo del Patire - v’è da rilevare che uno dei nomi in lizza (quello proposto dai “coriglianesi”) sarebbe - e il condizione è d'obbligo - incompatibile con il ruolo da dirigente. E questo perché pare sia socio in affari con un altro funzionario del comune di Corigliano-Rossano. Una condizione che non consentirebbe in alcun modo un incarico da dirigente.
Il mistero del dirigente del settore finanziario… scelto a dicembre Ma chiusa la pratica dell’area tecnica, ci sarebbe ora da dissipare un’altra nube. Quella del dirigente dell’area finanziaria. Nessuno ne parla. Ma fatta (sempre) salva la regola della “selezione” ci sarebbe da chiedersi come mai già il 14 dicembre scorso un funzionario del comune di Vibo Valentia annunciava al sindaco Limardo – così scriveva un giornale on-line del vibonese - che avrebbe lasciato l’incarico nel municipio ipponiano per accettare la proposta della nuova amministrazione comunale, guidata dal sindaco Flavio Stasi, di un nuovo incarico da dirigente nel comune di Corigliano-Rossano. Si tratta della dottoressa Claudia Santoro, una professionista con un gran pedigree ed un curriculum d’alto rango. Qualcosa, però, non quadra. Questo è davvero un bel mistero!
mar.lef.