Il prossimo 7 dicembre, vigilia dell’Immacolata, la città di
Villapiana ospiterà la scrittrice
Dacia Maraini più volte candidata al Premio Nobel, per una giornata di studio promossa dal
Circolo Culturale “L’Aquilone” (presidente il medico Leonardo Diodato) in collaborazione con l’esecutivo comunale guidato dal sindaco
Paolo Montalti, a conclusione della quale conferirà la cittadinanza onoraria all’illustre scrittrice, poetessa e saggista fiorentina, vincitrice di tantissimi concorsi letterari tra cui i Premi Campiello e Strega. Nel corso della giornata Dacia Maraini incontrerà gli studenti delle Scuole dell’Obbligo presso il Polivalente dello Scalo e, dopo il conferimento della cittadinanza onoraria da parte del Consiglio Comunale, alle 17.30, nel Palazzo-Gentile situato nel cuore dell’antico borgo, assisterà alla rappresentazione del dialogo teatrale della stessa Maraini, “Per Giulia”, a cura di Pino Nigro, direttore artistico de “L’Aquilone” e al termine la Maraini, che è stata a lungo compagna del poeta Alberto Moravia, incontrerà poeti e scrittori calabresi.
DACIA MARAINI, IL PROFILO
Si tratta, come è noto, di una figura di alto spessore culturale, nata in Toscana ma vissuta prima in Giappone dove ha sperimentato la reclusione in campo di concentramento per non aver voluto firmare l’adesione alla Repubblica di Salò e poi in Sicilia prima di trasferirsi a Roma dove, a 21 anni ha fondato, assieme con altri giovani letterati, la rivista letteraria «Tempo di letteratura» ed ha cominciato a collaborare, con dei racconti, a riviste quali “Paragone”, “Nuovi Argomenti”, “Il Mondo”... Impegnata da sempre nella lotta contro la violenza sulle donne, Dacia Maraini ultimamente ne è stata anche ambasciatrice negli Stati Uniti d’America.