2 ore fa:Mundo incontra Occhiuto: sul tavolo sanità, infrastrutture e sicurezza del territorio
4 ore fa:Statale 106, Straface: «Il Comune si faccia carico della messa in sicurezza del tratto di Torricella»
4 ore fa:La studentessa di Co-Ro Antonella Turco riceve il "Premio America Giovani"
1 ora fa:Verdiana «indossa l'identità della Calabria» e diventa testimonial d’eccezione di Mid Pop Design
54 minuti fa:Operatori sanitari aggrediti, Tavernise (M5s) deposita una proposta di legge per garantire sicurezza e dignità a chi cura
3 ore fa:Inizia Sybarisfolk: nuova..."Linfa" al Parco archeologico di Sibari
24 minuti fa:Domani a Co-Ro Chiara Francini presenta il suo romanzo "Le querce non fanno limoni"
1 ora fa:Spezzano Albanese piegata da una drammatica emergenza idrica: «Vogliamo misure immediate»
3 ore fa:San Demetrio Corone e Lezhë pronte a sottoscrivere il patto di gemellaggio
2 ore fa:Rapani scrive a Stasi: «Installi tutor sulla Statale106 nei tratti di Torricella e Aranceto»

Crotone: Soprintendenza dice no a proroga strutture amovibili stadio

1 minuti di lettura
La soprintendenza archeologica della Calabria ha detto no a una proroga per l'utilizzo delle strutture amovibili dello stadio Ezio Scida di Crotone per la prossima stagione calcistica. Il diniego conferma il provvedimento con cui due anni fa la stessa soprintendenza aveva imposto lo smontaggio di tribuna coperta e curva sud dello stadio in vista della scadenza dell'autorizzazione provvisoria.
ZONA STADIO: REPERTI MAI PORTATI ALLA LUCE
L'autorizzazione si era resa necessaria in quanto la zona in cui sorge lo stadio è interessata da una serie di vincoli archeologici per la presenza nel sottosuolo di reperti dell'Antica Magna Grecia. Reperti mai riportati alla luce, ma che per la soprintendenza potrebbero essere rovinati dalla presenza delle strutture amovibili che sono serviti per ampliare lo stadio. FONTE ANSA
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.