Grave atto intimidatorio a Cassano: incendiata l'auto del collega Luigi Cristaldi
Il fatto è avvenuto nella notte in via Amendola a Cassano Jonio. Totalmente distrutta l'auto del giornalista di Gazzetta del Sud. Coro di solidarietà e totale sconcerto
CASSANO JONIO - Un gravissimo atto intimidatorio stanotte si è consumato a Cassano Jonio. L'auto del collega e amico Luigi Cristaldi, una Polo Volkswagen, è stata data alle fiamme mentre era parcheggiata in via Amendola, nei pressi dell'abitazione del giornalista che è corrispondente per Gazzetta del Sud. L'ennesimo atto di una lunghissima serie di atti intimidatori che continuano a perpetrarsi nella Sibaritide, ormai da anni.
Un atto che ci ha lasciati senza parole. A Luigi la vicinanza, da amico e collega leale, dell'intero corpo redazionale dell'Eco dello Jonio. «Questi gesti - dice il direttore Marco Lefosse - non possono che essere condannati senza se e senza ma, richiamando tutti alla consapevolezza. È difficile lavorare in questo clima. È difficile lavorare sentendosi quotidianamente bersagli e soli. Non possiamo che sentirci, oggi, tutti vicini a Luigi, certi che avrà coraggio per affrontare questo momento e ripartire».
Il sindaco di Corigliano-Rossano e tutta l'Amministrazione: «Una libertà, quella di Luigi, che difendiamo e sosteniamo apertamente anche noi»
«La libertà di stampa è un pilastro fondamentale della nostra società e della democrazia, e le minacce rivolte a giornalisti come Luigi Cristaldi sono una sfida diretta a questo principio. Nessun giornalista dovrebbe essere soggetto a intimidazioni o violenze per aver esercitato il proprio diritto di informare il pubblico. Per questo esprimo la mia vicinanza e solidarietà, unitamente a quella dell'intera amministrazione, a Luigi Cristaldi, cronista della Gazzetta del Sud cui ignoti hanno dato alle fiamme, a Cassano all'Ionio, l'auto. Un gesto del genere non è segno di forza, ma di estrema debolezza nei confronti di chi, evidentemente forte, rivendica la libertà di scrivere e di esercitare liberamente la propria professione di giornalista. Una libertà, quella di Luigi, che difendiamo e sosteniamo apertamente anche noi».
Il sottosegretario all'Interno Wanda Ferro (FdI): «Ennesimo atto di arroganza criminale contro quei giornalisti che assolvono al loro dovere»
«Rivolgo la mia vicinanza al giornalista della Gazzetta del Sud Luigi Cristaldi, vittima di un grave atto intimidatorio. Va respinto con fermezza ogni tentativo di condizionare la libertà di informazione, che rappresenta un pilastro fondamentale della crescita sociale e democratica del nostro territorio. Si tratta purtroppo dell'ennesimo atto di arroganza criminale rivolto contro quei giornalisti che, con professionalità e coraggio, assolvono al dovere di ricercare la verità e informare correttamente i cittadini. Evidente è che, oltre ad auspicare che gli inquirenti individuino al più presto i responsabili di questo gesto ignobile, serve un salto culturale perché la società civile e tutte le istituzioni sappiano difendere sempre il ruolo della stampa e scongiurare il pericoloso isolamento dei giornalisti ritenuti scomodi».
Il presidente Occhiuto: «Contro di lui atto vile»
«Solidarietà a Luigi Cristaldi, cronista della Gazzetta del Sud, vittima di una grave e vile intimidazione. Sia fatta piena luce su quanto accaduto. Cristaldi prosegua nella sua attività, in nome di quella libertà di stampa ancora più importante in un territorio come il nostro». Lo scrive su X Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
Il segretario generale Cgil Calabria, Angelo Sposato: «Si faccia chiarezza su questo gesto»
«A Luigi Cristaldi , giovane giornalista della gazzetta del Sud la nostra vicinanza, l'affetto e il sostegno per il vile atto incendiario subito. In terra di Calabria tutto è difficile, soprattutto scrivere ed esprimere il pensiero libero e indipendente. Auspichiamo che le forze dell'ordine, la magistratura e gli uffici di governo facciano luce sulla vicenda assicurando il sostegno e la sicurezza di Luigi che deve continuare a scrivere e raccontare il territorio e la Calabria». Lo scrive in un post su Facebook il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato.
Lavia (Cisl Cosenza): «Fare massa critica contro la criminalità organizzata»
«La Cisl di Cosenza – scrive in una nota Giuseppe Lavia, Segretario provinciale dell’organizzazione sindacale – esprime la propria solidarietà al giornalista Luigi Cristaldi, per la grave intimidazione subita con l’incendio della sua autovettura a Cassano. Cristaldi è un cronista di razza, un professionista scrupoloso, al quale va la stima e l’apprezzamento della Cisl tutta. Quello che lo ha colpito è l’ennesimo episodio inquietante in un territorio, la Sibaritide, nel quale, nonostante gli arresti e le inchieste, continuiamo a registrare l’inquietante presenza di gruppi criminali sempre più invadenti e aggressivi che avvelenano contesto sociale ed economia, tentando di bloccare ogni percorso di sviluppo ed emancipazione. È importante, perciò, ribadire che le forze sane della società devono insieme fare massa critica per agire sul piano educativo e del contrasto in tutte le forme alla pervasività delle cosche. Nessuno in questa azione – conclude il Segretario della Cisl cosentina – deve essere lasciato solo».
Tavernise (M5S): «Massima solidarietà a Cristaldi»
«Esprimo massima solidarietà al giornalista Luigi Cristaldi vittima di un vile attentato incendiario. È un fatto gravissimo, compiuto in un territorio difficile dove il reporter opera con coraggio e senso del dovere nel raccontare i fatti di 'ndrangheta». Lo scrive il capogruppo del M5S in Consiglio regionale, Davide Tavernise. Che aggiunge: «Questa ennesima intimidazione ai danni di un giornalista deve essere denunciata con forza e in maniera corale. Alta deve essere l'attenzione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale tutto, nel contrasto alla libertà di espressione per tutelare la funzione fondamentale svolta dal mondo dell'informazione».
La solidarietà del sindacato dei giornalisti: «Nessun bavaglio a libertà di stampa»
«Apprendiamo con sconcerto - si legge in una nota a firma del segretario regionale del sindacato Andrea Musumeci e del Consigliere nazionale Anna Russo - e preoccupazione la notizia dell'incendio appiccato all'auto del collega Luigi Cristaldi corrispondente da Cassano per la Gazzetta del Sud. E' un gesto che condanniamo in maniera ferma e decisa, richiamando l'attenzione delle istituzioni sul delicato e fondamentale ruolo svolto in Calabria dai giornalisti impegnati ogni giorno ad informare la comunità. Questi gesti che puntano a mettere un bavaglio alla libertà di informazione devono essere ripudiati da istituzioni e società civile che insieme devono concorrere a formare una cultura della legalità. Siamo e restiamo al fianco del collega e di tutti i giornalisti assicurando il nostro supporto fattivo. A Luigi Cristaldi, come già fatto questa mattina personalmente, esprimiamo solidarietà e vicinanza, a nome di tutto il Sindacato Giornalisti della Calabria».
Anche l'Ordine dei Giornalisti esprime indignazione e vicinanza a Cristaldi
Sull'ennesimo atto intimidatorio ai danni di un giornalista in Calabria intervengono anche il Presidente e il Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti della Calabria: «Stavolta ad essere preso di mira è stato Luigi Cristaldi, corrispondente della Gazzetta del Sud dall’area della Sibaritide e autore di numerosi servizi e reportage su fatti di criminalità comune e organizzata. In nottata ignoti malviventi hanno appiccato il fuoco all’auto, una Polo, in uso a Cristaldi e parcheggiata nelle vicinanze dell’abitazione del giornalista. L’intervento, pur rapido, di forze dell’ordine e vigili del fuoco, non ha potuto impedire che la vettura andasse praticamente distrutta. L’Ordine dei Giornalisti della Calabria, nel condannare l’ennesimo e gravissimo episodio, si augura che gli autori del vile gesto siano quanto prima individuati e assicurati alla giustizia. Al collega Luigi Cristaldi, che comunque nello svolgimento del proprio lavoro non si farà certo intimidire o condizionare da quanto accaduto, la solidarietà piena e convinta del Presidente e del Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Calabria».
Il sindaco di Cassano Jonio, Gianni Papasso: «Nessuno tocchi la libertà di Stampa»
Ho appreso dell’atto perpetrato nella notte ai danni di una delle auto di famiglia del giornalista Luigi Cristaldi e sono molto dispiaciuto. - Così il sindaco di Cassano Jonio, Gianni Papasso. Sono atti di viltà e di vigliaccheria che vanno censurati con forza e determinazione. «Atti che offendono e colpiscono non soltanto la vittima ma l'intera comunità che deve fortemente ribellarsi ad ogni forma di violenza e ad ogni forma di delinquenza. Le azioni mafiose e la stessa cultura mafiosa vanno debellate ed è per questo che le forze sane della città devono erigere una forte e consistente barriera con ogni forza di violenza e contro tutte le forme di criminalità. Se, come pare assodato, l’episodio consumato è da riferirsi alla sua attività di giornalista, quanto accaduto è ancora più grave. Si attenterebbe, oltreché alla libertà di espressione personale, anche alla libertà di stampa che mai, proprio mai, deve essere intaccata ed impedita. Di fronte ad un'ipotesi del genere, tutti i cittadini, le istituzioni e tutte le agenzie democratiche, devono associarsi e fare squadra contro chi attenta alla libertà e alla democrazia. Cassano tutta sta dalla parte di chi è stato colpito, censura e condanna l'autore o gli autori di questo vergognoso e inqualificabile gesto. Ho espresso solidarietà a lui e alla famiglia e confermo la fiducia profonda nei confronti delle forze dell'ordine e della magistratura e spero che quanto prima i responsabili vengano consegnati alle patrie galere».
Il circolo della Stampa Pollino-Sibaritide: vicini al collega
«Esprimiamo solidarietà - hanno dichiarato i colleghi del Circolo - e sostegno al giornalista Luigi Cristaldi per questa ignobile intimidazione. A Luigi rivolgiamo l'incoraggiamento a proseguire nel suo lavoro, senza lasciarsi intimorire da chi vuole colpire la stampa libera e indipendente che con responsabilità e impegno racconta quotidianamente i fatti di un'area ad alta densità criminale. Certi che le forze dell'ordine sapranno individuare e perseguire con la dovuta fermezza i responsabili dell'inqualificabile gesto, ci schieriamo al fianco del nostro collega coscienti che bisogna continuare a raccontare la verità di ciò che accade e rilanciare l'impegno democratico – anche attraverso l'informazione - per costruire il contrasto alla criminalità insieme a tutte le forze sane della società civile e al fianco delle istituzioni del territorio».
Il direttore della Rete museale calabrese, Filippo Demma: «Questo è il vero fango della Calabria»
«Il vero fango della Calabria non è quello depositato dalle alluvioni, ma la melma putrida in cui agiscono le ‘ndrine». Lo dice in una nota il direttore regionale dei Musei della Calabria, Filippo Demma. «L'ottimo lavoro di Luigi Cristaldi - aggiunge - sta contribuendo a far emergere una prospettiva diversa per i nostri territori e questo dà fastidio. Gli Istituti e gli Uffici calabresi del Ministero della Cultura – Parco archeologico di Sibari, Direzione regionale Musei, Museo archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Segretariato Regionale, Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio – cui si uniscono i Consiglieri d’Amministrazione degli Istituti Autonomi, esprimono la propria solidarietà ed assicurano il proprio sostegno a Luigi Cristaldi, coraggioso cronista e collaboratore della Direzione regionale Musei Calabria e del Parco archeologico di Sibari: la passione che mette nel suo lavoro non potrà essere fermata dall'incendio di un’auto».
Laghi (DeMa): «Vicini a Luigi, combatteremo le ignobili azioni della malavita»
«Con l'intimidazione al giornalista Luigi Cristaldi, ancora una volta la criminalità tenta di colpire la libertà di stampa, sacra ed intoccabile, e la libertà individuale di svolgere serenamente e bene il proprio mestiere. Massima solidarietà da parte mia, in qualità di componente della Commissione antindrangheta in Consiglio regionale a Cristaldi - al quale mi lega, tra l'altro, un rapporto personale di amicizia- corrispondente per la Gazzetta del Sud da Cassano Jonio, territorio ancora una volta tristemente ferito dalla inquietante presenza della 'ndrangheta. Questi vili gesti, che rendono ancora più odioso e doloroso questo episodio, non fermeranno comunque l'operato della comunità sana di Cassano e della Calabria tutta. Vicini a Luigi, combatteremo le ignobili azioni della malavita e difenderemo la nostra libertà e la nostra terra». Così il consigliere regionale, Ferdinando Laghi.
Pedagogia dell'Antimafia (Unical): «Attacco che colpisce informazione libera»
Il progetto Pedagogia dell’Antimafia attivo presso il dipartimento di Culture, Educazione e Società dell’Università della Calabria esprime profonda vicinanza al giornalista cosentino Luigi Cristaldi, collaboratore del quotidiano Gazzetta del Sud, vittima di una ignobile intimidazione tesa a colpire l’informazione libera e schierata nei territori su temi delicati come la criminalità organizzata. L’attacco a chi lavora sulle parole, per indirizzarle verso cammini di consapevolezza civile e cambiamento sociale, è un sopruso inaccettabile al quale dare, immediatamente, una decisa risposta non circoscrivibile soltanto alla mera sfera repressiva. L’attività della stampa, soprattutto in una terra di mafia come la Calabria, è essenziale per costruire criticamente una cultura della cittadinanza e della legalità. Per tali ragioni, chi opera con le parole nel mondo dell’istruzione (a tutti i livelli) ha l’obbligo morale e politico di non lasciare soli quei giornalisti che ogni giorno rinnovano con coerenza e coraggio il loro “patto” con i lettori, scegliendo di far circolare verità scomode ai centri di potere di questa terra. Nelle prossime settimane, pertanto, Pedagogia dell’Antimafia promuoverà all’Unical una riflessione sul ruolo in Calabria dell’informazione nel contrasto al potere mafioso.
Il presidente del Consiglio regionale Mancuso: «C'è un problema sicurezza»
«Esprimo la solidarietà del Consiglio regionale al giornalista di 'Gazzetta del Sud' Luigi Cristaldi per la vigliacca intimidazione subita, che ripropone, con tratti preoccupanti, la questione della sicurezza per chi, nonostante le tante difficoltà 'ambientali', non si lascia condizionare e anzi garantisce un'informazione libera e completa. Auspico che i responsabili possano essere tempestivamente assicurati alla giustizia. Sarebbe il modo più efficace per restituire la serenità necessaria a chi esercita, con scrupolo, passione e obiettività, il fondamentale compito democratico di informare i cittadini».
Il presidente della Provincia: «Violenza inaudita»
Il Presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, esprime solidarietà e vicinanza al giornalista di Gazzetta del Sud, corrispondente della Sibaritide, colpito da un attentato intimidatorio grave, vigliacco e inquietante. «Subire una simile violenza, avendo la sola “colpa” di fare bene il proprio lavoro e raccontare i fatti di criminalità perpetrati sul proprio territorio, è inaccettabile e inconcepibile. A luigi Cristaldi esprimo la solidarietà mia personale e delle istituzioni che rappresento, sapendo che questi giornalisti coraggiosi non vanno lasciati mai soli». Il Presidente Succurro sottolinea inoltre che questi atti colpiscono l’intera comunità e vanno stigmatizzati con forza. «A Luigi Cristaldi dico di tenere duro e non piegarsi mai, perché la parte sana della nostra società sta dalla sua parte e da quella della legalità», la chiusura.