Picchiava la compagna e vessava i familiari: uomo condannato a tre anni di reclusione
Lo studio legale Ettore Zagarese ha rappresentato le ragioni della donna vittima delle angherie del marito
CORIGLIANO-ROSSANO - Maltrattamenti in famiglia, condannato a tre anni di reclusione, al pagamento delle spese processuali e interdizione dai pubblici uffici. Una condanna esemplare quella inflitta dal Tribunale di Castrovillari, al termine di una articolata camera di consiglio, a R.R. di 44 anni.
L'uomo era imputato perché secondo la pubblica accusa, maltrattava i propri familiari e la compagna - la cui posizione di persona offesa dal reato è stata seguita dagli avvocati Ettore Zagarese e Umberto Tarantino - che sottoponeva a sistematiche vessazioni, mediante reiterati comportamenti violenti e continue offese, nonché minacce e umiliazioni.
Per la donna, secondo il racconto fatto alle Forze dell'Ordine, le vessazioni erano continue: veniva mortificata con cadenza quotidiana, nei suoi confronti venivano reiterate frasi offensive e denigratorie del tipo: «Non vali niente. non sei una brava moglie» era inoltre sottoposta a continue minacce di morte, anche con l'uso di armi, e le veniva usata, a cadenza praticamente quotidiana, violenza fisica, calci, pugni e schiaffi, anche in caso di rifiuto di rapporti sessuali. Per tali fatti il Tribunale, che depositerà le motivazioni nei prossimi giorni, ha ritenuto l'imputato colpevole condannandolo a una pena severa.