4 ore fa:Schiavonea: in Via delle Orchidee buche, buio e segnaletica assente. Sicurezza a rischio
5 ore fa:Il TPL cambierà il volto di Corigliano: il BRT entra in stazione e riscrive la mobilità dello Scalo
3 ore fa:La Regione Calabria al fianco dei malati: l’assessore Straface fa visita a Sabina
6 ore fa:Cimitero di Corigliano, attivato il servizio di pagamento del canone per le lampade votive
7 ore fa:Eletto il Direttivo del Circolo di Rifondazione Comunista Alto Jonio: ecco i nomi
5 ore fa:Prima Categoria Corigliano Calcio, tra campionato e Coppa una settimana che pesa doppio
8 ore fa:FdI propone la candidatura del Castello Ducale a Bene Patrimonio dell'Umanità Unesco
4 ore fa:Sanità, Longobucco in protesta: cittadini si autoconvocano al Palazzo di Vetro
6 ore fa:Cassano, al via il progetto "Educational Framework": supporto alle famiglie con educatori familiari
8 ore fa:Renzo denuncia il "vuoto umano": «Adolescenti in difficoltà non cercano adulti, ma l'intelligenza artificiale»

Rimesso in liberta, senza obblighi di firma, il coriglianese Domenico Russo

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Domenico Russo, detto "u chiattu", è stato rimesso in libertà, senza obblighi, dopo circa 20 giorni di carcere. Russo doveva scontare una pena di tre anni, compreso il periodo degli arresti domiciliari. Accolta, dunque, la richiesta del difensore, avvocato Ettore Zagarese.

L'ACCUSA - L'accusa nei confronti del 38enne coriglianese era quella di estorsione continuata e aggravata dal metodo mafioso, la condanna inflitta dal Gup distrettuale di Catanzaro, dottor Valente, era stata di quattro anni e quattro mesi di reclusione poi ridotta a 3 anni e 2 mesi dalla Corte di Appello di Catanzaro, in accoglimento dell'appello proposto dal difensore.

Per la revoca della misura carceraria ha avuto notevole peso il comportamento mantenuto durante l'espiazione della misura (prima carceraria e poi domiciliare) da parte di Domenico Russo. Comportamento che ha fatto sì che il Giudice dell'esecuzione applicasse la nuova misura.

IL FATTO - Domenico Russo era detenuto nel carcere di Cosenza in seguito ad un provvedimento restrittivo emesso dalla Procura distrettuale di Catanzaro in esecuzione di un ordine di carcerazione per aver estorto somme di denaro ad una importante azienda olearia ionica. Per questi fatti Russo, che era stato intercettato dalle Forze dell'Ordine durante dei dialoghi avvenuti con gli stessi all'interno dell'ospedale di Corigliano, dove si trovava ricoverato dopo essere scampato ad un agguato - colpito da quattro colpi di pistola, rimase ferito all'addome, al volto e al petto -  si era dichiarato colpevole specificando di aver compiuto il gesto in maniera autonoma, senza alcun legame con alcuno, senza utilizzare metodi o sistemi cruenti, chiedendo anche di poter risarcire il danno.

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.