L’autopsia dovrebbe chiarire le cause della misteriosa morte del 66enne
Il pensionato ieri sera è stato trovato morto e con il viso sfigurato nella sua casa di località Gabelluccia di Corigliano-Rossano. Perderebbe consistenza l'ipotesi di un ruolo principale nell'accaduto del cane
CORIGLIANO-ROSSANO - Sarà l’autopsia a fornire un quadro maggiormente preciso sulle cause della morte del pensionato 66enne trovato cadavere ieri sera nella propria abitazione di contrada Gabelluccia ieri sera intorno alle 19. Infatti il sostituto procuratore presso il tribunale di Castrovillari al quale è stata affidata l’inchiesta, ha già predisposto il provvedimento di ricognizione cadaverica del pensionato.
Rispetto alle notizie che si erano diffuse nell’immediatezza dell’accaduto, pare che (il condizionale è sempre d’obbligo in circostanze del genere) il ruolo avuto dal cane nel fatto in se non sarebbe drammatico come si era vociferato ieri sera. Infatti chi abita nei pressi dell’abitazione del 66enne, riferisce che tra l’uomo e l’animale vi era un rapporto molto amicale «quel cane – ci riferisce un abitante della zona – non avrebbe mai aggredito il suo padrone».
Altra circostanza che viene sottolineata in ambienti investigativi e che fa propendere per una non aggressione dell’animale, è che il morto presentava ferite al volto e non in altre parti del colpo, quindi appare più che probabile che il pensionato si sarebbe sentito male, per cause naturali, una volta caduto a terra privo di sensi il cane gli si sarebbe avvicinato, ma non con fare aggressivo e violento, ma solo per cercare di far rinvenire il padrone, da qui i segni sul volto.
Come detto, sarà l’autopsia che certamente fornirà un quadro indiziario maggiormente preciso sulle cause della morte dell’uomo. Ricordiamo che il 66enne viveva da solo nella località rurale di contrada Gabelluccia insieme al suo cane. Da tempo si era separato dalla moglie ed aveva anche un figlio, che però vive con la madre. Questo stato di solitudine gli avrebbe creato problemi mentali, anche se in molti lo descrivono come una persona abbastanza affabile e cordiale con tutti.